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I capelli di Assalonne: una trappola mortale
Immagine dal sito web sulla ribellione di Assalonne
Dalla Storia di Assalonne terzogenito del re Davide in 2 Samuele capitoli 13-20
2 Samuele 14,[25]Ora in tutto Israele non vi era uomo che fosse tanto lodato per la sua bellezza quanto Assalonne; dalle piante dei piedi alla cima del capo, non vi era in lui difetto alcuno. [26]Quando si faceva tagliare i capelli - e se li faceva tagliare ogni anno perché la capigliatura gli pesava troppo - egli pesava i suoi capelli e il peso era di duecento sicli a peso del re (pari a poco più di 2 Kg: La Bibbia Via Verità e Vita, nota 2Sam 14,26; vedi Esodo 30,13;).
2 Samuele 18,[9]Ora
Assalonne s'imbatté nei servi di Davide. Assalonne cavalcava il mulo; il mulo
entrò sotto i rami di un grande terebinto e la testa di Assalonne rimase
impigliata nel terebinto e così egli restò sospeso fra cielo e terra; mentre il
mulo che era sotto di lui passava oltre. [10]Un uomo lo vide e venne a riferire
a Ioab: <<Ho visto Assalonne appeso a un terebinto>>.
[11]Ioab rispose all'uomo che gli portava la notizia: <<Dunque, l'hai visto? E
perché non l'hai tu, sul posto, steso al suolo? Io non avrei mancato di darti
dieci sicli d'argento e una cintura>>. [12]Ma quell'uomo disse a Ioab:
<<Quand'anche mi fossero messi in mano mille sicli d'argento, io non stenderei
la mano sul figlio del re; perché con i nostri orecchi abbiamo udito l'ordine
che il re ha dato a te, ad Abisài e a Ittài: Salvatemi il giovane Assalonne!
[13]Se io avessi commesso di mia testa una perfidia, poiché nulla rimane
nascosto al re, tu stesso saresti sorto contro di me>>. [14]Allora Ioab disse:
<<Io non voglio perdere così il tempo con te>>. Prese in mano tre dardi e li
immerse nel cuore di Assalonne, che era ancora vivo nel folto del terebinto.
[15]Poi dieci giovani scudieri di Ioab circondarono Assalonne, lo colpirono e lo
finirono. [16]Allora Ioab suonò la tromba e il popolo cessò di inseguire
Israele, perché Ioab aveva trattenuto il popolo. [17]Poi presero Assalonne, lo
gettarono in una grande fossa nella foresta ed elevarono sopra di lui un enorme
mucchio di pietre. Tutto Israele era fuggito ciascuno nella sua tenda. [18]Ora
Assalonne mentre era in vita, si era eretta la stele che è nella Valle del re;
perché diceva: <<Io non ho un figlio che conservi il ricordo del mio nome>>;
chiamò quella stele con il suo nome e la si chiamò di Assalonne fino ad oggi.
[19]Achimaaz figlio di Zadòk disse a Ioab: <<Correrò a portare al re la notizia
che il Signore gli ha fatto giustizia contro i suoi nemici>>. [20]Ioab gli
rispose: <<Oggi tu non sarai l'uomo della buona notizia, la porterai un altro
giorno; non porterai oggi la bella notizia perché il figlio del re è morto>>.
[21]Poi Ioab disse all'Etiope: <<Và e riferisci al re quello che hai visto>>.
L'Etiope si prostrò a Ioab e corse via. [22]Achimaaz, figlio di Zadòk, disse di
nuovo a Ioab: <<Qualunque cosa avvenga, lasciami correre dietro all'Etiope>>.
Ioab gli disse: <<Ma perché correre, figlio mio? La buona notizia non ti porterà
nulla di buono>>. [23]E l'altro: <<Qualunque cosa avvenga, voglio correre>>.
Ioab gli disse: <<Corri!>>. Allora Achimaaz prese la corsa per la strada della
valle e oltrepassò l'Etiope.[24]Davide stava seduto fra le due porte; la
sentinella salì sul tetto della porta dal lato del muro; alzò gli occhi, guardò
ed ecco un uomo correre tutto solo. [25]La sentinella gridò e avvertì il re. Il
re disse: <<Se è solo, porta una buona notizia>>. Quegli andava avvicinandosi
sempre più. [26]Poi la sentinella vide un altro uomo che correva e gridò al
guardiano: <<Ecco un altro uomo correre tutto solo!>>. E il re: <<Anche questo
porta una buona notizia>>.
[27]La sentinella disse: <<Il modo di correre del primo mi pare quello di
Achimaaz, figlio di Zadòk>>. E il re disse: <<E` un uomo dabbene: viene certo
per una lieta notizia!>>. [28]Achimaaz gridò al re: <<Pace!>>. Prostratosi
dinanzi al re con la faccia a terra, disse: <<Benedetto sia il Signore tuo Dio
che ha messo in tuo potere gli uomini che avevano alzato le mani contro il re
mio signore!>>. [29]Il re disse: <<Il giovane Assalonne sta bene?>>. Achimaàz
rispose: <<Quando Ioab mandava il servo del re e me tuo servo, io vidi un gran
tumulto, ma non so di che cosa si trattasse>>. [30]Il re gli disse: <<Mettiti
là, da parte>>. Quegli si mise da parte e aspettò. [31]Ed ecco arrivare l'Etiope
che disse: <<Buone notizie per il re mio signore! Il Signore ti ha reso oggi
giustizia, liberandoti dalle mani di quanti erano insorti contro di te>>. [32]Il
re disse all'Etiope: <<Il giovane Assalonne sta bene?>>. L'Etiope rispose:
<<Diventino come quel giovane i nemici del re mio signore e quanti insorgono
contro di te per farti il male!>>.
2 Samuele 19,[1]Allora il re fu scosso da un tremito, salì al piano di sopra della porta e pianse; diceva in lacrime: <<Figlio mio! Assalonne figlio mio, figlio mio Assalonne! Fossi morto io invece di te, Assalonne, figlio mio, figlio mio!>>. [2]Fu riferito a Ioab: <<Ecco il re piange e fa lutto per Assalonne>>. [3]La vittoria in quel giorno si cambiò in lutto per tutto il popolo, perché il popolo sentì dire in quel giorno: <<Il re è molto afflitto a causa del figlio>>. [4]Il popolo in quel giorno rientrò in città furtivamente, come avrebbe fatto gente vergognosa per essere fuggita in battaglia. [5]Il re si era coperta la faccia e gridava a gran voce: <<Figlio mio Assalonne, Assalonne figlio mio, figlio mio!>>.
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