Percorsi di Fede

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I 2 miracoli che hanno portato suor Alfonsine Danil Ghattas

alla beatificazione e alla Canonizzazione

 

 

Maria Alfonsina Danil Ghattas è nata a Gerusalemme il 4 ottobre 1843 ed è morta ad Ain Karem il 25 marzo 1927

Terziaria domenicana e fondatrice della congregazione delle Suore del Santo Rosario di Gerusalemme

Beatificata il 22 novembre 2009 e canonizzata il 17 Maggio 2015

 

Suore Ss. Rosario di Gerusalemme

Il Postulatore P. F. Ricci O.P.

Notizie da Asia News

 

Miracolo per la Beatificazione. Crollo di una terrazza a Gerusalemme durante una festa di compleanno. Una superstite racconta di aver visto una luce. Inspiegabile sopravvivenza di Natalie Elias Zananiri, studentessa universitaria, e di alcuni altri giovani precipitati in una cisterna degli scarichi di un palazzo a seguito del cedimento del terreno (30.05.2003).

Testimonianza della Sig.ra Helen Ramzi Zanariri, mamma di Natalie Zananiri, ragazza illesa, giornalista. Avevo sentito che per il compleanno di Hanyah (un’amica di mia figlia) avrebbero fatto una festa in giardino. Sapevo che il pavimento sopra la fossa tremava e lo avevo detto alla padrona di casa, ma lei non ci badò. Il mio cuore era molto agitato e riflettevo dentro di me e parlavo, com’è mia abitudine, con nostro Signore e con la Madonna, e avendo letto molto dei miracoli che erano avvenuti con m. Marie Alphonsine, e immaginando che potesse capitare una disgrazia, feci questa supplica: “Oh m. Marie Alphonsine! Intercedi per me presso la Madonna, io so che la Vergine ti ascolta, proteggi i miei figli. Io spesso sono assente da casa perché il mio lavoro è al pomeriggio e non so cosa succede ai miei figli, proteggili, o Vergine, fai con me come facesti con m. Marie Alphonsine”. E il pavimento della cisterna ha ceduto realmente durante la festa per il compleanno di Hanyah, e Natalie vi è caduta dentro. Natalie è stata tirata fuori illesa, lavata e portata subito dal dottore. Continua Natalie: il pavimento si squarciò. In un attimo andò in pezzi e sprofondò nel centro del circolo. Io mi trovavo proprio nel mezzo. La fossa era profonda 4 o 5 metri e vi caddero dentro 11 ragazze.

Conclusione e opinione dell'equipe medica

Gli effetti che seguono alla caduta di un essere umano in un pozzo nero pieno di liquami sono molteplici:

1. Possibili lesioni fisiche a causa della caduta stessa e della caduta di macerie

2. Quasi annegamento

3. Gli effetti dei contenuti dei liquami che comprendono batteri, virus, parassiti, agenti e detergenti chimici, sono molti. Alcuni possono essere fatali.

Il fatto in se stesso che tutti i bambini che caddero nel pozzo nero siano rimasti illesi è straordinario. È nostra profondissima convinzione che il fatto che Miss Nathalie Zananiri rimase illesa e viva dopo essere rimasta sommersa per più di un minuto nel pozzo nero, è un miracolo e per usare le parole di Sua Beatitudine, “un atto di Dio”.

         Dott. Aziz Shoufani - Dott. Robert Tabash - Dott. Maurice Sabella

Decreto beatificazione 3 Luglio 2009

 

Miracolo per la Canonizzazione. Il 20 Novembre 2009 un uomo di Nazareth, Emìl Munìr Salìm Eliàs, in coma per una scarica elettrica fatale, si è ripreso inspiegabilmente per l’intercessione di suor Alfonsine, con il recupero rapido, completo, duraturo e senza reliquati neurologici dello stato di coscienza, dopo folgorazione di una linea elettrica ad alta tensione (24.000 Volt).

Descrizione dell'incidente. Emìl Munìr Salìm Eliàs è nato il 5 luglio 1977. Celibe, lavorava come ingegnere di misurazione di aree. Venerdì 20 novembre 2009, verso le ore 12.00, stava compiendo il suo lavoro abituale nella misurazione delle mappe sulle strade esterne nella zona “Bet Dagen” di Bet Holon. Per eseguire tale misurazione, ad un certo punto è stato necessario elevare l’asta verso l’alto di circa 5 metri. In quel momento, non aveva né guanti né protettivo per il ferro. Ai piedi portava scarpe da ginnastica CAT con tomaie di cuoio, modellate con suola intermedia per assorbire i colpi e per la comodità; si tratta di calzature non idonee alle protezioni contro le sovratensioni. Nell’alzare l’asta il giovane Emìl si è avvicinato inavvertitamente ad una linea elettrica ad alta tensione ed è quindi stato colpito da una violenta scarica che lo ha gettato a terra privo di sensi.

L’incidente occorso al signor Emil avvenne due giorni prima della beatificazione di madre Marie Alphonsine Ghattas, (22 Novembre 2009 ndr); si pensò dunque subito ad invocarne l’intercessione. Proprio in quei giorni infatti, con il fervore dei preparativi, molte religiose appartenenti all’istituto delle Suore del Santo Rosario si trovavano a Gerusalemme. Alcune di loro erano ospiti dei parenti del signor Emil e, pertanto, appena saputa la notizia, suggerirono di invocare la Beata.

Conclusione e opinione dell'equipe medica

La totalità dei medici interpellati non ha mostrato particolari dubbi sull’inspiegabilità di quanto avvenuto. Possiamo citare, a riprova, la relazione del dottor Aziz Shoufani, rilasciata in data 13 novembre 2011: «A mio parere, il fatto che l’incidentato, dopo una scarica elettrica di questa potenza e dopo un processo di rianimazione, rimanga vivo, cosciente e senza anormalità [handicap] fisici mentali o psichici, e senza alcuna traccia di tale colpo, come appare dagli esami e dai rapporti, si dimostra un fatto unico [eccezionale], fuori dell’ordinario, che non si può spiegare con la logica scientifica».

Il dottor Nunzio Mallia, esaminati tutti gli atti, sulla base della sua competenza tecnica è giunto senza alcun dubbio ad analoga conclusione: «Possiamo concludere che allo stato delle conoscenze attuali l’esposizione del sig. Emile Munir Elias assoggettato a folgorazione non poteva che avere esito letale. Pertanto si ritiene scientificamente ed umanamente inspiegabile, alla luce delle attuali conoscenze, l’esito favorevole della vicenda ed il rinvenire del soggetto in esame senza conseguenze di alcun genere. Il sottoscritto dichiara di avere la certezza morale dell’inspiegabilità del caso».

Roma, 31 marzo 2014

Fonte: documentazione del Postulatore P. Francesco Ricci O.P.

Decreto canonizzazione 7 Dicembre 2014

Ricorrenza liturgica il 25 Marzo di ogni anno

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