CONTRATTO PROVINCIALE DI LAVORO OPERAI AGRICOLI E FLOROVIVAISTI
(Verbale di accordo di rinnovo)
Il giorno 25 giugno 2004 presso la sede dell’Unione Prov.le Agrocoltori di
Reggio Emilia le parti, rappresentate per le OO. AA. dai sigg. Marco
Benati, Silvano Filippi per l’UPA dai sigg. Giorgio Grenzi, Mauro Copelli
per la FCD, dai sigg. Ivan Bertolini, Gino Bulgarelli per la CIA; per le
OO. SS. dai sigg. Ivano Gualerzi, Luigi Giove, Augusto Parisi, Mirco
Pellati per la FLAI-CGIL, dal sig. Archimede Cattani, Vittorio Daviddi,
Berlani Giuliana per la FAI-CISL, dalla sig.na Laura Pagliara per la
UILA-UIL, hanno proceduto al rinnovo del C.P.L. Operai Agricoli e
Florovivaisti per la provincia di Reggio Emilia.
Le parti si impegnano a tradurre una sintesi del nuovo testo contrattuale
nelle principali lingue diffuse fra gli operai del settore; si impegnano
inoltre alla stesura completa del testo contrattuale entro il 31.12.2004.
Il presente accordo decorre dall’ 01/01/2004 e avrà validità fino al
31/12/2007, salvo quanto previsto nei singoli articoli e in particolare
all’art. 2 del CPL del 01/07/2000.
Il verbale si compone di n° 15 pagine compresa la presente, di cui 14 di
seguito allegate.
Art. 7 bis
FORMAZIONE
Le parti si impegnano ad incontrarsi almeno due volte l’anno al fine di
verificare i fabbisogni formativi territoriali del settore definendo
indirizzi ed eventuali strumenti da utilizzare.
Agli incontri di cui sopra sarà invitato “ AGRIFORM - RE“ con il quale le
parti verificheranno, la possibilità di coordinare gli eventuali
interventi.
A tal fine le parti si attiveranno congiuntamente, nei confronti degli
Enti Pubblici preposti ai vari livelli, per l’attivazione di possibili
finanziamenti pubblici.
Art. 8
INFORMAZIONI SULLE RISTRUTTURAZIONI AZIENDALI
Le aziende che prevedono di operare riorganizzazioni, ristrutturazioni
riguardanti le proprie strutture fondiarie, anche attraverso investimenti
tecnologici che abbiano riflesso sull’occupazione, dovranno informare la
RSU aziendale o, in mancanza, l’Osservatorio Provinciale in forma scritta.
Fatti salvi i casi e le procedure previste dall’art. 2112 del Codice
Civile, nel caso in cui le aziende agricole prevedano di incorporare, a
qualunque titolo, altre imprese o rami di aziende di cui all’art. 1 del
CCNL del 10 luglio 2002 acquisendo in carico lavoratori ai quali sia
applicato, fino a quel momento altro contratto collettivo di lavoro,
l’azienda rilevante ha l’obbligo di informare il delegato aziendale o, in
assenza, le OO SS di categoria. Su richiesta di queste ultime, entro
quindici giorni dalla comunicazione, con l’assistenza delle rispettive
Organizzazioni Sindacali di riferimento, le parti si incontreranno per
definire l’inquadramento contrattuale ed economico dei lavoratori.
Art 12
RIASSUNZIONE – DIRITTO DI PRECEDENZA
Il lavoratore che abbia prestato presso la stessa azienda nel biennio
precedente almeno due rapporti di lavoro a tempo determinato per una
durata complessiva di almeno 6 mesi, ovvero più rapporti di lavoro sempre
della durata complessiva di almeno sei mesi, acquisisce il diritto di
precedenza all’assunzione, per le medesime mansioni, nei dodici mesi
successivi alla cessazione dell’ultimo rapporto.
Per determinare la durata del rapporto di lavoro farà fede il registo di
Impresa consegnato al lavoratore al momento dell’assunzione, fatto salvo
il caso di cessazione anticipata del rapporto di lavoro.
Art. 14
CLASSIFICAZIONE DEGLI OPERAI AGRICOLI E FLOROVIVAISTI
In attuazione delle disposizioni dell’Art 28 del CCNL del 10/07/2002 le
parti convengono di classificare gli operai agricoli e florovivaisti in
due aree:
AREA 1 Lavoratori professionalizzati: appartengono a questa area i
lavoratori inquadrati
nella categoria dei super specializzati, degli specializzati e dei
qualificati super.
AREA 2 Lavoratori non professionalizzati appartengono a questa area i
lavoratori
Inquadrati nella categoria dei qualificati e dei comuni.
A tale fine gli operai agricoli e florovivaisiti si dividono nelle
seguenti categorie
AREA 1^
Specializzati Super
Specializzati
Qualificati Super
AREA 2^
Qualificati
Comuni
NOTA A VERBALE
Le parti, in considerazione del fatto che la Provincia di Reggio Emilia
non è caratterizzata da rilevanti campagna di raccolta e che la figura del
Comune B è del tutto desueta e scarsamente utilizzata, convengono di
riaccorpare il Comune B in un’unica qualifica dei lavoratori Comuni (ex
Comune A).
Sono SPECIALIZZATI i lavoratori che in possesso o non di titoli rilasciati
da Scuole Professionali di Agricoltura, hanno acquisito capacità ed
esperienza che consentano l’esecuzione autonoma a regola d’arte dei lavori
inerenti la specializzazione conseguita.
Sono QUALIFICATI i lavoratori che, in possesso o non di titolo rilasciati
da Scuole Professionali di Agricoltura, sono capaci di eseguire a regola
d’ arte e in forma autonoma, lavori di minor impegno e responsabilità di
quelli previsti per gli Specializzati ma sempre richiedenti particolari
attitudini ed esperienza.
Sono COMUNI i lavoratori che sono capaci di eseguire solo lavori di
manovalanza generica.
Nel quadro di tali classificazioni le figure dei lavoratori e le mansioni
corrispondenti, si esemplificano come segue, ferme restando le norme
dettate dal titolo “assegnazione delle qualifiche “ di questo articolo:
Specializzati Super
Sono Specializzati Super gli operai che in possesso o non di titolo di
studio vengono adibiti alle mansioni successivamente previste.
Specializzati
Capi operai, capi stalla, capi allevamenti avicunicoli, capi cernitori dei
frigors di frutta, addetti al controllo degli strumenti termici dei
frigors, addetti alla manutenzione delle macchine per frigors, addetti
alle coltivazioni frutticole, addetti all’impiego di macchine agricole,
addetti agli allevamenti suini da vita e i marginali, ovvero falegnami,
muratori, guardiani, cantinieri, magazzinieri, giardinieri e
guardiacaccia.
Qualificati Super
Addetti alle stalle bovine da latte, addetti agli allevamenti avicunicoli,
addetti a tutti i lavori aziendali, addetti alla orticultura, conduttori
dell’acqua nella risaia e addetti a particolari tecniche negli allevamenti
suinicoli da carne.
Qualificati
Addetti alle colture viticole, promiscue e specializzate; addetti all’
allevamento di suini da carne, addetti all’allevamento di bestiame bovino
da carne.
Comuni
Sono operai comuni i lavoratori capaci di eseguire solo mansioni generiche
non richiedenti specifici requisiti professionali.
Con decorrenza dal 1.1.89 sono inquadrati nella qualifica di Operaio
Comune i lavoratori privi di specifiche qualificazioni e addetti a lavori
di manodopera generica che non abbiano superato 60 gg lavorativi nell’anno
o 120 gg nel biennio precedente.
MANSIONI
SPECIALIZZATI SUPER
L’operaio specializzato che in possesso di titolo di studio o di acquisita
specializzazione, svolge nell’ambito della azienda agricola funzioni di
carattere professionale che richiedono conoscenze agronomiche o forestali
o vivaistiche o zootecniche o meccaniche o delle tecnologie delle
trasformazioni alimentari o gastronomiche o enologiche tali da conferire
elevata autonomia operativa e responsabilità dei settori produttivi a cui
si riferisce la sua specifica specializzazione, acquisisce il dritto a
essere inquadrato nella qualifica di specializzato super.
All specializzato super che assume compiti direzionali e di responsabilità
dei settori produttivi cui si riferisce la sua specifica specializzazione
il salario lordo dovrà essere aumentato del 5%.
Oltre le figure individuate sulla base delle declaratorie di cui sopra e
ai profili del CCNL, saranno inquadrati come super specializzati le
seguenti figure:
addetto alla trasformazione del latte che operi nel caseificio aziendale e
sia responsabile della trasformazione del prodotto e dove richiesto
provvede alla cura e manipolazione del formaggio nelle fasi di
stagionatura; sarà assegnata una maggiorazione non inferiore al 7% del
salario lordo.
cuoco di azienda agrituristica munito di diploma di istituto alberghiero o
di provata esperienza.
ibridatore selezionatore florovivaista
conduttore polivalente di macchine operatrici complesse che sia in grado
di compiere tutte le operazioni di manutenzione ordinaria
aiutante di laboratorio: operaio che all'interno di strutture dedicate
alla fecondazione animale, all'analisi dei terreni e/o dei prodotti
vegetali, esegue operazioni che richiedono specifiche conoscenze
potatore artistico: lavoratore che esegue, con elevata autonomia, la
potatura di piante ornamentali o interventi impegnativi su piante di alto
fusto
giardiniere: operaio che, sulla base di un progetto esegue in autonomia la
realizzazione di tutti i lavori di impianto dell'area verde e dei relativi
impianti di servizio, esegue le fitoterapie e tutte le operazioni
colturali di impianto avendo la responsabilità delle stesse.
addetto al prelievo di seme bovino e suino
fecondatore laico di suini e bovini
SPECIALIZZATI
Capi operai Conoscono, sanno eseguire e far eseguire, al grado di
specializzato, o di
qualificato, tutte le operazioni colturali e tutte le operazioni di
governo degli allevamenti zootecnici, nonché l’impiego razionale di tutta
la meccanizzazione agricola nell’azienda nella quale sono assunti per dare
le proprie prestazioni di lavoro.
Le funzioni di capo operaio, che escludono le operazioni manuali personali
possono essere raggiunte solo quando nell’azienda vi siano non meno di 20
operai tra specializzati, qualificati e comuni da guidare e seguire.
Capi stalla e Capi allevamenti Conoscono, sanno eseguire e far eseguire,
al grado di
qualificato tutte le operazioni relative al razionale governo degli
allevamenti zootecnici della azienda.
Le funzioni di capo stalla, che escludono operazioni manuali proprie,
possono essere raggiunte solo quando nella stalla (bovini, suini, ecc..)
vi siano non meno di 8 operai tra qualificati e comuni.
Addetti agli allevamenti bovini da latte che eseguono con professionalità
la preparazione del carro unifeed, ( piatto unico ).
Addetti alle coltivazioni frutticole Conoscono e sanno eseguire a regola
d’arte la
potatura e l’innesto di tutti i fruttiferi coltivati nella azienda nella
quale sono chiamati a prestare la propria opera.
Devono inoltre avere cognizioni elementari di agronomia e frutticoltura
assumendo, per tutte le operazioni d’impianto, di coltivazione, di
interventi contro le malattie, il ruolo di “motoarboriere” con la perfetta
padronanza di tutta la meccanizzazione agricola occorrente al grado
specializzato.
Addetti all’impiego di macchine agricole Conoscono e sanno impiegare a
regola
d’arte tutte le macchine erogatrici di potenza e operatrici di ogni grado
impiegate in tutte le operazioni richieste dalla pluralità delle
coltivazioni erbacee, frutticole, viticole, legnose, ecc…nonché gli
impianti delle strutture zootecniche dell’azienda.
Devono avere cognizioni sostanziali di meccanica generale ed agraria e
devono essere in possesso di patente per l’impiego di trattori per la
guida su strada.
Devono inoltre sapere compiere in officina, comuni, minute riparazioni e
debbono provvedere alla manutenzione delle macchine
Addetti alla suinicoltura da allevamento Devono conoscere e saper eseguire
tutte le
operazioni per il razionale governo delle scrofe, di lattonzoli e di
soggetti da rimonta
Particolare competenza è richiesta per quanto attiene le esigenze
alimentari delle scrofe in gestazione, dei lattonzoli, alla nascita e
nelle prime settimane di vita, nonché di quella dei suini da rimonta.
Devono inoltre conoscere la sintomatologia delle più frequenti malattie
della specie con cognizioni essenziali per evitare forme di contagio.
Aiuto casaro: opera in base a specifico incarico attribuito dalle Aziende
Agricole, svolgendo con piena capacità professionale tutte le attività già
previste per il Casaro, in condizione di autonomia operativa. Questa
figura è finalizzata alla sostituzione del Casaro.
Responsabile di spaccio aziendale: gestisce in autonomia lo spaccio
aziendale avendone anche la responsabilità di cassa.
Cuoco di azienda agrituristica
Operaio munito di patente cat. "C" in grado di manovrare con mezzi dotati
di "cestello per potatura" in perfetta autonomia.
Operaio che opera all'interno della macchina elevatrice per operazioni di
potatura ed in grado di operare autonomamente.
Operaio in grado di provvedere in autonomia alla cura di giardini,
individuando le operazioni necessarie alla sistemazione degli stessi ed in
grado di provvedere alla cura delle piante.
QUALIFICATI SUPER
Addetti alle stalle bovine da latte. Provvedono alla mungitura del
bestiame, ovvero conoscono e sanno eseguire tutte le operazioni
necessarie per il completo e razionale governo di bestiame lattifero
dell’allevamento e dei riproduttori presi in consegna, secondo le
disposizioni date dalla direzione aziendale, con l’impiego di una attenta
esecuzione.
In particolare devono conoscere le fondamentali norme della alimentazione
per età, destinazione, sesso, razza, nonché le elementari correlazioni tra
alimentazione, razza e selezione.
Per l’igiene, la profilassi e la cura delle malattie devono avere quel
minimo di cognizioni necessarie, occorrenti per proporre interventi
immediati del conduttore o del dirigente d’azienda.
L’igiene della stalla e la razionale sistemazione e conservazione del
letame devono essere oggetto della qualificazione specifica del
lavoratore.
Addetti agli allevamenti avicunicoli. Devono avere cognizioni elementari
riguardanti la
razionale alimentazione nonché quelle riguardanti i sintomi noti delle più
comuni malattie per poter provvedere ai trattamenti curativi d’ urgenza;
eseguire tutte quelle cure ed operazioni atte a conseguire la razionalità
dell’allevamento – dosatura delle ore di luce, della areazione, ecc..- e
conoscere inoltre il funzionamento delle macchine impiegate (mangiatoie
automatiche, raccoglitrici automatiche di uova, mulini frangitutto,
miscelatori; ecc).
Essere in grado di eseguire le più elementari e urgenti riparazioni delle
macchine stesse.
Addetti a tutti i lavori aziendali Conoscono e sanno eseguire tutte le
operazioni , richieste
dall’azienda con ordinamento colturale promiscuo caratterizzato dalle
possibilità ambientali, ovofrutticole, viticole e negli allevamenti
(bovini, suini, avicunicoli)anche dove sia richiesto l’impiego di macchine
erogatrici di potenza (trattrici) o operatrici (motocoltivatori –
motofalciatrici e caricaforaggi ecc…)
Addetti alla orticoltura Coltivano a regola d’arte gli ortaggi ed hanno
particolari
cognizioni nell’uso dei locali per la forzatura della piante giovani da
trapianto, formazione di letti caldi e di germinatoi, epoca del trapianto
delle speciali essenze erbacee per le quali è sconsigliabile la semina
diretta in pieno campo.
Cognizioni sul ciclo vegetativo delle principali coltivazioni, elementi
relativi alle concimazioni chimiche a base principalmente di azoto,
conoscenza dei prodotti idonei alla disinfestazione del terreno e dagli
insetti terricoli ed alla lotta contro le principali malattie delle piante
ortive.
Conduttore dell’acqua in risaia Deve conoscere, eseguire e far eseguire,
alla
perfezione, il sistema di irrigazione della zona, erogare ogni giorno l’
acqua alle quadre del riso secondo il mutare della vegetazione e durante
il tempo di asciutta finale, prima del taglio, del raccolto e della
essiccazione del riso.
Garzone di caseificio: opera prevalentemente all’interno del Caseificio,
alle dirette dipendenze del responsabile.
Aiuto cuoco in azienda agrituristica.
Cameriere di sala di agriturismo in grado di compiere tutte le operazioni
relative al rapporto con il cliente e alla presentazione dei piatti e dei
vini offerti dall'azienda.
Conduttore di mezzi per trasporto provvisto di adeguata patente.
QUALIFICATI
Addetti alle colture promiscue o specializzate Eseguono a regola d’arte i
sistemi di
potatura e le forme di allevamento nella coltivazione specializzata della
vite. Per la vite maritata all’olmo (coltivata in forma promiscua)
conoscono l’esatta valutazione dei tralci a frutto in rapporto alla
vigoria della pianta e i riflessi delle concimazioni a base di fosforo,
azoto, potassio, hanno la capacità di individuazione dei principali
parassiti animali e vegetali della pianta, di conoscere mezzi di difesa
vecchi e nuovi, le dosi relative e in genere la difesa da principali
insetti nocivi; sanno usare le pompe erogatrici e atomizzatrici e le
macchine per la lavorazione del terreno e conoscono i principali elementi
sull’impianto di un vigneto e sulla scelta del porta-innesto, in rapporto
al terreno.
Addetti all’allevamento suino da carne Devono conoscere ed applicare a
regola d’arte le misure
qualitative e quantitative per una razionale alimentazione del bestiame
assegnato a seconda dei vari stati di età in relazione all’ incremento
ponderale.
Dovranno inoltre conoscere la sintomatologia delle più frequenti malattie
della specie con cognizione essenziale sui mezzi di pronto intervento per
evitare forme di contagio.
Addetti ai bovini da carne Devono saper adempire a tutte operazioni
occorrenti e
conoscere le caratteristiche che debbono presentare i soggetti bovini da
destinare all’ingrasso, nelle fasi di allevamento e di ingrasso, età ;
relativa a dosi di alimentazione, in rapporto allo stato di sviluppo.
Devono avere cognizione sui rapporti nutritivi delle miscele e sulla
stabulazione dei soggetti nelle condizioni igieniche più rispondenti alle
funzioni, resa in carne maturità del bovino ingrassato.
Cameriere di azienda agrituristica, addetto alla preparazione e
allestimento della sala da pranzo, addetto di cucina, addetto alle
pulizie, addetto al riassetto delle camere.
Operatore di macchine da giardino in grado di provvedere alla manutenzione
dell'attrezzo.
Addetto allo spaccio aziendale: opera nello spaccio aziendale
conformemente alle disposizioni impartite dal responsabile.
Addetto ai bovini da latte: eseguono lavoro di pulizia dei ricoveri,
movimentano gli animali, provvedono alla distribuzione degli alimenti.
Art. 21bis
Agli operai con rapporto di lavoro a tempo indeterminato spetta, per ogni
anno di servizio prestato presso la stessa azienda, un periodo di ferie
retribuito pari a 26 giornate lavorative. Nel caso di assunzione,
licenziamento o dimissioni nel corso dell’anno, agli operai di cui sopra
spettano tanti dodicesimi delle ferie per quanti sono i mesi di servizio
prestati nella stessa azienda.
La frazione di mese superiore ai 15 gg. viene considerata, a questi
effetti, come mese intero.
Per i giovani di età inferiore o superiore ai 16 anni, si applica l’art.
23 della Legge 17.10.1967 n. 977, così come modificato dall’art. 2 del
D.Lgs. 4 agosto 1999 n. 345.
Il datore di lavoro, nello stabilire il periodo di godimento delle ferie,
deve tenere conto, compatibilmente alle esigenze aziendali, degli
interessi e dei desideri dei lavoratori.
Tutti i dipendenti con rapporto a tempo indeterminato, con particolare
riferimento a lavoratori provenienti da Paesi extracomunitari, possono
usufruire di tutte le ferie maturate durante l’anno in un’unica soluzione,
sempre compatibilmente con le esigenze aziendali.
Per gli operai a tempo determinato si fa riferimento a quanto stabilito
dall’art. 46.
Art. 22
RETRIBUZIONE
A far tempo dal 1.7.2004 verrà corrisposto un aumento del 6,3% della “paga
lorda conglobata” in vigore all’01/01/2004, secondo quanto previsto
dall’art. 2 del CCNL.
In applicazione di quanto previsto dall’accordo interconfederale del
23/07/1993 e dal vigente CCNL le parti definiranno un sistema di
erogazione salariale legato a parametri di produttività e di qualità.
A tale scopo le parti istituiscono un tavolo tecnico che formulerà una
proposta di modifica dell’attuale Premio Latte Munto (art. 24 del presente
CPL) nel rispetto delle seguenti condizioni:
1. Incremento del valore del quintale di latte munto;
2. Introduzione di un parametro di qualità;
3. Ripartizione del premio su tutti i lavoratori dipendenti dell’azienda
agricola;
4. Garanzia, per i lavoratori ai quali spetta il Premio Latte Munto in
base alla vecchia disciplina, del mantenimento del trattamento di miglior
favore.
Le parti verificheranno inoltre la possibilità di definire nuovi parametri
ed obiettivi inerenti quei settori non interessati dall’allevamento di
bestiame da latte.
La paga lorda, mensile, ordinaria, dell’operaio a tempo indeterminato è
formata da:
• Paga lorda conglobata,
• Indennità aggiuntiva di cui al successivo art. 23.
Il dato di lavoro è tenuto, qualora esista la possibilità, a mettere a
disposizione del lavoratore, per sè la sua famiglia, la casa di abitazione
in azienda, prevista di un adeguato numero di vani, di adeguati servizi
igienici, di acqua corrente e luce. E’ consentito al lavoratore, che
risiede in azienda, l’allevamento di animali da cortile e la coltivazione
dell’orto, fuori dall’orario di lavoro, ed esclusivamente per uso
famigliare.
Art.23
INDENNITA’ AGGIUNTIVA
In riferimento all’art. 27 del CIPL precedente le parti concordano che al
personale assunto a tempo indeterminato, vengano corrisposte a titolo di
indennità aggiuntiva congelata e per 14 mensilità le somme più sotto
specificate:
Operaio Specializzato Super € 62,00
Operaio Specializzato € 52,00
Operaio Qualificato Super € 42,00
Operaio Qualificato € 37,00
Operaio Comune € 31,00
Tali importi assorbono ogni e qualisivoglia erogazione contrattuale avente
carattere anche non retributivo previsto dalla vigente contrattualistica
provinciale di settore ed in specie le indennità latte giornaliero,
custodia bestiame e premio vitelli nati.
L’indennità aggiuntiva così stabilita concorrre alla sola valorizzazione
del T.F.R..
NOTA A VERBALE SULLA CUSTODIA
Fatte salve le norme civilistiche in materia qualora tra il datore di
lavoro e il lavoratore venga pattuita la custodio del patrimonio
aziendale, essa dovrà essere specificata in quanto a modalità di
esecuzione e relativo compenso, nel contratto individuale di lavoro, con
l’assistenza delle rispettive Organizzazioni di riferimento.
Art. 38
CASSA PROVINCALE I.M.I.
La cassa provinciale IMI nella misura e con le modalità di cui l'allegato
n. 1 del presente CPL interviene per le seguenti prestazioni:
a. Integrazione malattia
b. Integrazione infortuni
c. Integrazione CISOA
d. Integrazione maternità
e. Integrazione spese formative
Eventuali altre prestazioni saranno decise dal Comitato Provinciale IMI.
Le suddette prestazioni
saranno gestite da un'unica Cassa Provinciale.
I datori di lavoro sono tenuti a versare tramite l'INPS per le prestazioni
una somma di denaro
corrispondente all'1,50% dell'imponibile previdenziale.
Le parti convengono di incontrarsi annualmente al fine di verificare la
possibilità di variare l’aliquota di cui sopra.
Le parti convengono sulla necessità di effettuare le seguenti modifiche:
1. verifica statutaria;
2) adeguamento ed eventuale allargamento delle prestazioni e precisamente:
a) rientro della salma nel paese d’origine (integrazione massima €
1.000,00);
b) indennità di disoccupazione O.T.I. cessati in prossimità del 31.12
(integrazione massima € 2.000,00)
Le parti demandano gli aspetti attuativi al comitato di gestione della
cassa IMI.
Art 39
PERMESSI STRAORDINARI
Il lavoratore che contragga matrimonio ha diritto di fruire di un permesso
di 15 gg retribuito.
Ha altresì diritto ad un permesso retribuito di 3 gg in caso di decesso di
parenti di primo grado, coniuge e convivente e di un giorno di permesso
retribuito per la nascita di un figlio.
Sono inoltre concessi permessi retribuiti di 3 gg per i giovani chiamati
alla visita di leva e di una giornata di riposo dal lavoro ai donatori di
sangue, ai sensi della legge 13.7.1987 e D.M. 8.4.1968.
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