Malattie gravi o terminali e A.I.D.S.
Determinate patologie gravi richiedono l'intervento di Enti, strutture e Associazioni, che abbiano una specifica preparazione sia nei confronti dell'ammalato che per il sostegno alla famiglia che viene coinvolta in un'esperienza di sofferenza che richiede la vicinanza e la condivisione da parte di tutti.
Il cristiano poi dovrebbe partecipare con grande impegno e solidarietà alle vicissitudini di chi si trova in un momento di particolare bisogno. Egli è chiamato innanzi tutto a sostenere gli ammalati con la preghiera, ma i più spiritualmente impegnati dovrebbero intervenire anche direttamente cioè farsi prossimi al fratello sofferente, dedicando un po' del loro tempo nella visita, nella compagnia, nell'aiuto, nell'assistenza, per supplire anche alle carenze dei famigliari e delle istituzioni.
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Omosessualità
Nel caso poi dell'omosessualità, nessuna discriminazione è accettabile, ma sia che si tratti di patologia che di devianza, la persona va sempre rispettata cercando di comprendere e condividere le sofferenze che in genere accompagnano queste persone sia che vivano la loro "diversità" nel nascondimento, sia che la vivano apparentemente spensieratamente se non addirittura con un falso orgoglio ed in questo caso dando grande scandalo specialmente ai bambini. Che il Signore abbia pietà di noi e di loro!
Al Centro di Primo Ascolto e Coinvolgimento della Caritas Parrocchiale siamo disponibili per la ricerca di soluzioni per le situazioni di difficoltà nell'affrontare le problematiche dei singoli casi.
I servizi prestati dai volontari del Centro della Caritas sono gratuiti nello spirito evangelico.
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Poiesis - terapie non convenzionali
AIMaC - Associazione Italiana Malati di Cancro
Antea - Assistenza domiciliare malati terminali
InformaGene - malattie genetiche rare
Valori Cristiani - compassione per gli omosessuali