La convenzione sui Diritti dell'Infanzia
Approvata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989
Ratificata dall'Italia con la Legge del 27 maggio 1991, n. 176
1. Il bambino (o bambina) è ogni essere umano fino a
18 anni.
2. Gli Stati devono rispettare, nel loro territorio, i diritti di tutti i bambini: handicappati, ricchi e poveri, maschi e femmine, di diverse razze, di religione diversa, ecc. 3. Tutti coloro che comandano devono proteggere il bambino e assicurargli le cure necessarie per il suo benessere. 4. Ogni Stato deve attuare questa Convenzione con il massimo impegno per mezzo di leggi, finanziamenti e altri interventi. In caso di necessità gli Stati più poveri dovranno essere aiutati da quelli più ricchi. 5. Gli Stati devono rispettare chi si occupa del bambino. 6. Il bambino ha diritto alla vita. Gli Stati devono aiutarlo a crescere. 7. Quando nasce un bambino ha diritto ad avere un nome, ed essere registrato ed avere l'affetto dei genitori. 8. Il bambino ha diritto al proprio nome, alla propria nazionalità e a rimanere sempre in relazione con la sua famiglia. 9. Il bambino non può essere separato, contro la sua volontà, dai genitori. La legge può decidere diversamente quando il bambino viene maltrattato. Il bambino separato dai genitori deve mantenere i contatti con essi. Quando la separazione avviene per azioni di uno Stato (carcerazione dei genitori, deportazione, ecc.) il bambino deve essere informato del luogo dove si trovano i suoi genitori. 10. Il bambino ha diritto ad andare in qualsiasi Stato per unirsi ai genitori. Se i genitori abitano in Stati diversi, il bambino ha diritto di mantenersi in contatto con loro. 11. Il bambino non può essere portato in un altro Stato illecitamente. Tutti gli Stati si devono mettere d'accordo per garantire questo diritto. 12. Il bambino deve poter esprimere la propria opinione su tutte le cose che lo riguardano. Quando si prendono decisioni che lo interessano, prima, deve essere ascoltato. 13. Il bambino ha diritto di esprimersi liberamente con la parola, lo scritto, il disegno, la stampa, ecc. 14. Gli Stati devono rispettare il diritto del bambino alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione. 15. Il bambino ha diritto alla libertà di associazione e di riunione pacifica. 18. Il bambino deve essere rispettato nella sua vita privata. Nessuno può entrare a casa sua, leggere la sua corrispondenza o parlare male di lui. 17. Il bambino ha diritto a conoscere tutte le
informazioni utili al suo benessere. Gli Stati devono: 18. l genitori (o i tutori legali) devono curare l'educazione e lo sviluppo del bambino. Lo Stato li deve aiutare rendendo più facile il loro compito. 19. Gli Stati devono proteggere il bambino da ogni forma di violenza. 20. Lo Stato deve assistere il bambino che non può stare con la sua famiglia affidandolo e qualcuno. Chi si occupa del bambino deve rispettare le sue abitudini. 21. Gli Stati devono permettere l'adozione
nell'interesse del bambino. L'adozione deve essere autorizzata dalle
autorità con il consenso dei parenti del bambino. 22. Gli Stati devono cercare di unire alla sua famiglia il bambino separato e, se non ha famiglia, lo Stato lo deve proteggere come qualsiasi altro bambino. 23. Il bambino svantaggiato fisicamente e mentalmente deve vivere una vita completa e soddisfacente. Gli Stati devono scambiarsi tutte le informazioni utili per migliorare la vita dei bambini disabili e devono garantire l'assistenza gratuita se i genitori o i tutori sono poveri. Inoltre bisogna fornire al bambino occasioni di divertimento. 24. Il bambino deve poter vivere in salute anche con l'aiuto
della medicina. Gli Stati devono garantire questo diritto con diverse
iniziative: 25. Il bambino che è stato curato deve essere controllato periodicamente. 26. Ogni bambino deve essere assistito in caso di necessità, di malattia o necessità economica, tenendo conto delle possibilità dei genitori o dei tutori. 27. Ogni bambino ha diritto a viver bene. Gli Stati devono aiutare la famiglia a nutrilo, a vestirlo, ad avere una casa, anche quando il padre si trova in un altro Stato. 28. Il bambino ha diritto all'istruzione. Per
garantire questo diritto gli Stati devono: 29. L'educazione del bambino deve: 30. Il bambino che ha una lingua o una religione diversa, ha il diritto di unirsi con altri del suo gruppo per partecipare ai riti e parlare la propria lingua. 81. Il bambino ha il diritto di giocare, di riposarsi e di svagarsi. Gli Stati devono garantire a tutti questo diritto. 32. Il bambino non deve essere costretto a fare dei lavori pesanti o rischiosi per la sua salute. Gli Stati devono approvare delle leggi che stabiliscono a quale età si può lavorare, con quali orari ed in quali condizioni. Devono punire chi non le rispetta. 33. Gli Stati devono proteggere il bambino contro le droghe ed evitare che sia impiegato nel commercio della droga. 34. Gli Stati devono proteggere il bambino dallo sfruttamento sessuale. 35. Gli Stati devono mettersi d'accordo per evitare il rapimento, la vendetta o il traffico dei bambini. 36. Gli Stati devono proteggere il bambino da ogni forma di sfruttamento. 37. Nessun bambino deve essere sottoposto a tortura o punizioni crudeli. Se un bambino deve andare in prigione, deve essere per un motivo molto grave e per un breve periodo. In carcere deve essere rispettato, deve mantenere i contatti con la famiglia e deve essere tenuto separato da carcerati adulti. 38. In caso di guerra i bambini non devono essere chiamati a partecipare se non hanno almeno 15 anni. 39. Se il bambino è vittima della guerra, tortura o sfruttamento deve essere aiutato a recuperare la sua salute. 40. Il bambino che non osserva la legge deve essere
trattato in modo da rispettare la sua dignità. Gli Stati devono
garantire: 41. Gli articoli di questa Convenzione non devono essere sostituiti alla legge dello Stato se questa è più favorevole al bambino. 42. Gli Stati devono far riconoscere i diritti dei bambini sia ai bambini stessi che agli adulti. 43. Gli Stati devono scegliere dei rappresentanti che si riuniscano periodicamente e controllino se i diritti dei bambini vengono rispettati. 44. Entro 2 anni dall'approvazione di questa Convenzione, gli Stati devono informare il Segretario Generale dell' O.N.U. comunicando come l'hanno messa in pratica. 45. Le Nazioni Unite possono incaricare l'Unicef di controllare come i diritti dei bambini vengono rispettati in tutti gli Stati del Mondo. 46. Questa Convenzione può essere firmata da tutti gli Stati del Mondo. 47. La Convenzione deve essere approvata dall'Assemblea Generale dell'O.N.U. 48. La Convenzione può essere firmata, anche dopo l'approvazione, da qualsiasi altro Stato 49. La Convenzione entra in vigore dopo 30 giorni che è stata approvata dall'O.N.U. 50. Ogni Stato può proporre cambiamenti al testo della Convenzione inviando le proposte di modifica al Segretario Generale dell'O.N.U. 51. Il Segretario Generale farà conoscere a tutti gli Stati le osservazioni e le proposte di modifica fatte da ogni singolo Stato. 52. Uno Stato può ritirare l'adesione alla Convenzione. 53. La Convenzione è depositata presso il Segretario Generale dell'O.N.U. 54. La Convenzione depositata è scritta in arabo, cinese, inglese, francese, russo e spagnolo. |
Associazione progetto infanzia