In questi anni di dibattiti sul tema delle ragazze straniere per strada, appare sempre più decisiva la mentalità di approccio. Chi ha avuto l'interesse, l'impegno o l'occasione di accostare dal vivo questa problematica si è immediatamente accorto che si tratta di una tragedia molto complessa non assimilabile alla realtà tradizionale. La stessa prostituzione classica, all'italiana per intenderci, ha subito complessi mutamenti; troppo facilmente si vitupera la legge Merlin e troppo banalmente si parla del mestiere più antico dei mondo negando i diritti dell'intelligenza e la possibilità di conoscere un mondo fatto di sofferenze e di drammi.

 La legge italiana non considera perseguibile chi si prostituisce o chi cerca sesso a pagamento, mentre considera l'adescamento o lo sfruttamento alla prostituzione reati perseguibili. Si tratti di donne italiane o di giovanissime straniere, si impone una riflessione etica sulla dignità della donna e sul significato della sessualità umana.