VARCARE IL CONFIN
spettacolo organizzato
da Martina Casanova Fuga e dal Coro Comelico
San Pietro di Cadore, 7-7-2012


«Varcare il confin» spettacolo dedicato all’emigrazione
Dal Corriere delle Alpi, 01 luglio 2012 - pagina 31 sezione: Nazionale)

SAN PIETRO DI CADORE Si intitola «Varcare il confin» lo spettacolo ideato da Martina Casanova Fuga, assieme a molti giovani musicisti e con il Coro Comelico, che, in fase di preparazione, verrà rappresentato nei prossimi giorni nel comprensorio. Ne parliamo con l'autrice. «Lo spettacolo» ci dice Martina Casanova «ripercorrerà alcune tra le fasi fondamentali della storia dell'emigrazione, dai primi anni del Novecento fino ai giorni nostri, attraverso il racconto di una donna costretta a 'varcare il confin' per cercare una vita migliore. Molti canti tipici degli emigranti saranno eseguiti dal vivo e nel rispetto della loro versione originale. Sarà una specie di intimo viaggio attraverso i ricordi, la storia, le musiche, le canzoni e le immagini di un tempo vicino e lontano». Chi collabora nella realizzazione dello spettacolo? «La parte musicale vedrà me e Nicholas Cesco come voci soliste. L'accompagnamento musicale sarà curato da Fabio De Lorenzo Smit alla fisarmonica, Emanuele Pellizzaroli e Michele Becciu alla chitarra, Francesco Pellizzaroli al contrabbasso, Nicola Festini alle percussioni. Le immagini sono curate da Michele Casanova Crepuz, la parte tecnica dallo stesso Michele Casanova assieme a Luca Fontana. La scenografia è di Luigi Pellizzaroli». E il Coro Comelico quale ruolo avrà? «Come nella più antica tradizione greca il Coro accompagnerà lo spettacolo come presenza viva, con l'interpretazione di alcune tra le canzoni più belle del repertorio dedicate all'emigrazione - tra tutte citiamo "Noi siam partiti", "Sane, sane" e "Lontano andrò" -, con l'accompagnamento delle voci soliste in alcune canzoni e con interventi che prevedono la recitazione di testi a più voci». Insomma uno spettacolo molto vario. «L'idea - conclude Martina Casanova - quella di proporre agli spettatori degli spunti di riflessione sull'emigrazione di ieri e di oggi. L'esperienza sconvolgente di 'varcare il confin' come simbolo di una condizione umana che ha coinvolto e coinvolge milioni di persone nel mondo». Il calendario delle rappresentazioni vedrà il primo appuntamento la sera di sabato 7 luglio, ore 21, nella Villa Poli, a San Pietro di Cadore.
(Livio Olivotto)


Il DEPLIANT di presentazione dello spettacolo





Alcune istantanee... dello spettacolo
scattate dalla loggia di Villa Poli
(7-7-2012)


Uno spettacolo (regia di Martina Casanova Fuga) davvero ben riuscito e ben curato in tutti gli aspetti: dalla scelta dei testi e delle immagini… alle scenografie e alle musiche. L’alternarsi del coro e della solista (anche narratrice) ha reso molto vario e piacevolmente fruibile il lavoro organizzato con la partecipazione di giovani musicisti e del Coro Comelico, diretto da Luciano Casanova Fuga.
I testi, le immagini e i canti, collegati al tema dell’emigrazione, sono stati presentati, per la “prima”, in una cornice molto particolare, nella splendida Villa Poli di San Pietro di Cadore.
Il pubblico, molto numeroso (nella sala, sulle scale e… nella loggia, che sovrasta il palco) e attento, ha apprezzato tanto lo spettacolo, segnandone i momenti topici con prolungati applausi.


Lo spettacolo viene replicato a Costalta, nella Sala della Regola, il 4 agosto 2012