Pace tra i monti

Tra i prati di mirtilli
e i boschi di abeti
trovo la pace.
Nella via che porta ai fienili,
nella notte senza luna,
mi bagna una pioggia di stelle cadenti.
Nel paese di legno,
tra i balconi fioriti,
le campane e il ladino
scandiscono le ore
di un tempo arcaico e prezioso.
Nella valle incantata,
tra il gorgogliar dell’acque
e campanacci di mucche,
le ansie svaniscono
e le vette dei monti,
imponenti e rosati al tramonto,
rivelano l’armonia del cosmo.
(Federica Franceschini)

(Costalta - foto di Federica)

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Val Vissada

Il sentiero si inerpica ripido
poi entri dove la natura
vive in maestosa solitudine.
L'aria diventa fresca,
l'ombra si fa chiara ed accogliente
e nell'improvviso silenzio
si leva il suono dell'acqua
che scorre ora con ritmo disteso
ora dolce e malinconica
come un adagio di clarinetto
ora vibrante come un "tutti"
d'orchestra.
E' una colonna sonora che
ti accompagna lungo la salita
e con i suoi ritmi scandisce
l'impennarsi e il distendersi
del sentiero che ti risucchia
verso l'alto.
Nella frescura del verde umido
e molle, le rocce si rivestono
di un soffice manto di muschio.
Qui un tronco abbattuto sbarra
il sentiero, lì un ponticello
di legno spezzato affonda
nell'acqua.
Più sopra mani sapienti hanno
intrecciato un solido ponte di travi
indenne dall'impeto delle slavine.
Poi il sentiero si appiana
e dal fondo zampilla una sorgente;
la sua freschezza lascia in dote
al palato aromi di erbe e di muschio,
il suo sapore sembra intriso
di tutta la bellezza del luogo.
Berla è quasi profanarla !
Quando ridiscendi a valle
non puoi sottrarti alla sensazione
di estraneo e di superfluo
che per un attimo ti danno
le auto, i cellulari e tutto quanto
fa parte della nostra opulenta
vita quotidiana.
L'essenziale ce lo siamo lasciati
alle spalle, ma qualche palpito
di gioia ce l'ha lasciato dentro
in cambio della fatica della salita.
(Giuseppe Casanova)

(Val Vissada - foto di Federica)