Estate 2012 (luglio-agosto-settembre)
Il venerdì... al MUSEO ALGUDNEI
di Dosoledo


Sito del Museo: http://www.algudnei.it/
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Twitter: https://twitter.com/Algudnei


6 luglio 2012

 

Grande serata, venerdì 6 luglio, all’Algudnei a Dosoledo! Oltre 600 i presenti, “sistemati” in ogni modo nello splendido ambiente del museo, e una gran massa rimasta sulla piazza, impossibilitata ad entrare . Un’ora e un quarto è durato “l’incontro con l’autore”. Il giornalista Orazio Longo ha intervistato Margherita Hack, spaziando dall’astrofisica alla religione, dalla politica all’attualità, dallo sport alla vita privata e agli interessi (scientifci e non) dell’illustre ospite, che non si è affatto sottratta alla raffica di domande, anzi ha risposto in modo sintetico, ma chiarissimo e… brioso! Nessuno, di certo, ha pensato ai suoi 90 anni. Ovviamente l’esordio dell’intervista è stato dedicato ai sui studi e alla sue scoperte, esposte da lei con una chiarezza e semplicità davvero disarmanti. Ci ha colpito la schiettezza della scienziata anche quando si è parlato dell’attuale situazione politica ed economica italiana: il paragone tra il Duce e Berlusconi (con maggiori “simpatie” per il primo) ha scatenato applausi da tifo calcistico, fattisi un po’ meno marcati, quando ha asserito che le due “donne politiche” preferite da lei sono la Bindi e la Finocchiaro. Sostenitrice di Monti e dell’euro, ha proposto come soluzione alla crisi attuale la tassazione dei grandi patrimoni, ma ha anche ammesso che questo non si farà perché le forze di centro-desta non l’approverebbero mai. Parlando della sua vita privata, ha detto che il suo matrimonio dura da 50 anni. Le ragioni? Le litigate, soprattutto nei primi anni, hanno cementato l’unione (“d'altronde - ha concluso - l’amore non è bello se non è litigarello”). Non ha mai fatto “ferie” in montagna o al mare, perché d’estate, coi suoi studi, ha sempre “lavorato”.
L’intervista è stata interrotta numerose volte da applausi che scandivano anche la sua schiettezza o la sua divertente ironia. Davvero un’interessante serata! Un plauso ad Arrigo de Martin ed ai suoi collaboratori per come gestiscono “il venerdì al museo” e, in questa occasione, per aver “portato” a Dosoledo un grandissimo personaggio, non solo come scienziata, ma anche come donna.


Qualche istantanea della serata del 6/7



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