Bollettino Parrocchiale
di Costalta (Dicembre 2005)
IL RICORDO DEI NOSTRI CADUTI
E DISPERSI
Dalla fine della Grande Guerra
sono passati quasi 90 anni e dalla Seconda guerra mondiale 60.
Tutte e due hanno coinvolto anche il nostro paese e diversi dei
nostri compaesani hanno combattuto su vari fronti dEuropa
e del mondo.
Alcuni sono finiti nella prigionia, nei campi di lavoro e di
concentramento. Ma la fortuna non è stata buona con tutti.
Purtroppo quasi una trentina di loro non è mai tornata
a casa.
Per ricordare questultimi negli anni 20 è
stata fatta una lapide affissa sul muro della chiesa e negli
anni 70 un monumento posto nella piazza. Ogni anno ci raccogliamo
in piazza nella preghiera offrendo per loro una Santa Messa e
le Corone. E una bellissima cosa che in tanti non dimentichiamo
i nostri fratelli che hanno dato la loro vita per il dovere
verso la patria come leggiamo su alcune tombe dei militi
ignoti a Santo Stefano. Questo momento diventa per ciascuno di
noi e specialmente per i giovani una preziosa lezione di storia
da non ripetere mai.
In questi momenti, ma anche ogni volta che veniamo a Messa, ci
accorgiamo che questi due monumenti non sono in buon stato. Mancano
diverse lettere e sulla lapide posta sul muro della chiesa addirittura
non si riesce a leggere più alcuni nomi. Non è
una bella cosa e non è una bella testimonianza che diamo
ai giovani ed ai foresti, che ogni anno trascorrono in mezzo
a noi le vacanze, del nostro ricordo di coloro che hanno dato
la vita perché noi potessimo
vivere in pace e abbondanza.
Dieci anni fa il comune ha fatto la ricerca sullo stato delle
lapidi esistenti in tutte le frazioni del compresorio allo scopo
di restaurarle. Ma a causa di diversi motivi, tra i quali anche
economici, il lavoro non è stato mai fatto.
Valentino Casanova Luzio, presidente degli Alpini di Costalta,
questanno dopo la Santa Messa per i Caduti e Dispersi di
due guerre, clebrata il 6 novembre, ha rivolto un appello allamministrazione
comunale e regoliera per restaurare tutti e due i monumenti.
Alla fine della celebrazione un gruppetto di persone si è
fermato ancora a parlare un pò e in questa occasione è
nata la proposta di non scaricare tutto sulle amministrazioni,
o di aspettare la prima mossa da parte loro, ma darci da fare
come popolazione di Costalta .
Per questo è stato chiesto un preventivo al Comelico Marmi
snc di Dosoledo riguardante il restauro dei due monumenti per
sapere a che somma ammonta questo intervento. Dal preventivo
presentato risulta che i lavori dovrebbero costare circa 5000,00
Euro. Il costo comprende il cambio della piastra in marmo del
monumento sulla chiesa; cambio di tutte le lettere su questa
lapide; aggiunta di una lampada elettrica; cambio lettere sul
monumento in piazza.
Si è optato per il cambio della lapide e messa delle nuove
lettere per due motivi, primo: non si trovano più le lettere
usate sul monumento sul muro della chiesa e perciò fare
nuove uguali costa molto di più che prendere quelle che
sono sul mercato; secondo: anche se si facevano nuove lettere
era difficile metterle precise nei posti esatti ciò comporterebbe
più lavoro e più spesa.
In questo luogo, il Gruppo degli Alpini in persona del suo Presidente
si rivolge a tutti gli abitanti di Costalta e a tutti coloro
che non abitano più nel nostro paese ma hanno a cuore
il ricordo dei nostri Caduti e Dispersi, a contribuire alla raccolta
dei fondi neccessari per portare a buon fine liniziativa.
Se non riusciremo a raccogliere somma necessaria alla fine verrà
chiesto un contributo al Comune e alla Regola di Costalta. In
occasione della festa di SantAnna nostra Patrona vorremo
benedire i monumenti restaurati.
Le offerte vengono raccolte da Valentino Casanova Luzio, Presidente
degli Alpini di Costalta e Don Waldemar. Chi abita fuori paese
può mandare il proprio contributo sul conto bancario della
parrocchia mettendo come causuale:
MONUMENTO CADUTI.
Conto Bancario della parrocchia:
Parrocchia SantAnna, Via Casanova 1, 32040 Costalta.
IT, CIN EUR 34, CIN Naz. B,
02008 61280 000004297252
Fiduciosi nella collaborazione
di tutti, auguriamo Buone Feste e Felice Anno Nuovo.
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