"MEDITAZIONI POETICHE"
di Silvio De Bernardin
(illustrazione di Luigi Regianini)


ACQUARELLI DELL'INFANZIA

Strade della mia infanzia,
piccole strade a serpentina
tracciate un po' ogni giorno
da chi leggero cammina
inseguendo tacitamente
la trama del pensiero:
esigue strade che vanno
di poggio in poggio
secondo un capriccio naturale,
fiere di un muricciolo
diroccato a fianco, ornato
di timo e di mentastro
e di una pratolina solitaria
che mostra il suo candore
verginale...

Vecchia casa di legno
con i gerani sul poggiolo,
i panni gonfi al vento
distesi ad asciugare e
il paiolo di rame
pendulo sul focolare;
vecchia casa degli avi,
quando la primavera
indorava le pareti
brunite dal tempo
e la massaia pel praticello
sfogliava il suo bucato,
io in cortile beatamente
con il gallo razzolavo:
né conobbi più bel divertimento...

Vecchie botteghe di falegname
ove i trucioli s'arricciano
sotto la lenta pialla,
ove la resina odora sì soave
che pare appena colta
e il pulviscolo volteggia
intorno alla luce gialla
appesa all'architrave:
vecchie botteghe di falegname
invano nelle nuove
io cerco il vostro incanto,
il vostro fascino d'una volta...

Antica fucina affumicata
con lo squillare dell'incudine
e lo stridere della lima
solitaria, tu, lungo i miei
giovanili anni, accompagnasti
il canto delle lavandaie
laggiù presso il torrente
e quassù il mio studiare.
Ormai tace l'incudine
e sulla porta il muschio
comincia a verdeggiare...

 


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"MEDITAZIONI POETICHE"

di Silvio De Bernardin