"MEDITAZIONI POETICHE"
di Silvio De Bernardin
(illustrazione di Luigi Regianini)

Illustrazione di Luigi Regianini


FRASSINO

Frassino abbrividente
contro il perlaceo
cielo del mattino,
lbero profumato!
Anticamente ti piantarono
gli avi e t'educarono
con tenerezza
come un fanciullo gracile.
Poi ti lasciarono a me
con le tue ombre rosate
coi tuoi fruscii
he ricordano il mare,
coi pigolii disseminati
lungo le rame:
assidui numerosi
discordi flauti
d'amore.
Albero tremulo contro
l'assorto cielo meridiano,
essi ti lasciarono a me
affinchè potessi t
rascorrere lievemente
la calura d'agosto,
la noia che uccide
con lunghi sbadigli
lentamente:
né cosa migliore
mi potevan donare.
Poi la spietata legge
e l'ignoranza brutale
in un mattino limpido
di primavera posarono
gli occhi su di te,
albero mio:
e recisero le tue fibre
e gettarono le tue braccia
le tue trepide mani
cariche di nidi,
al suolo.
Della tua aerea bellezza
della tua chioma fresca
d'ombre segrete
del tuo materno seno
fecero una catasta di legna:
dissero quella
il tuo valore,
né altro i mercanti
seppero comprendere.
Ma a me nell'ardore
d'agosto chi ridarà
il cupo cerchio d'ombra
e le rosse trine
ricamate dal sole
sulla bianca strada polverosa
e lassù sulle rame
gli assidui numerosi
discordi flauti
d'amore?

 


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"MEDITAZIONI POETICHE"

di Silvio De Bernardin