Strascicando le scarpe
rotte va per la strada
piano piano il mendico.
Batte a una porta:
aprono, una mano
porge qualcosa: un pane.
Egli s'allontana
e, camminando, chiude
tremolante la bisaccia.
Altra porta, altro dono.
Finalmente una fontana
laggiù, in fondo alla via,
che chioccola solitaria!
Sul gradino di pietra
s'accovaccia il mendico,
depone la bisaccia e
lentamente addenta
un tozzo secco di pane.
Vedutolo, i passeri
gli saltellano tra le scarpe
rotte: ad ogni suo moversi
svolano via, poi tornano,
e fanno un fitto pigolio.
Leva allor dalla bisaccia
il povero altro pane,
lo spezza lo sbriciola.
Insieme mangiano ora
gli uccelli e l'uomo,
mentre alle spalle
la fonte canta allegramente
nella chiarità meridiana.