Inaugurazione:
mercoledì 3 novembre alle ore 18.00
Apertura della
mostra:
dal 3 novembre al 28 novembre 2010
dal mercoledì al sabato ore 15-19, domenica e festivi
ore 11-19. Lunedì e martedì chiuso.
Ingresso libero - Per informazioni tel. 0258109843
INVITO - L'inaugurazione di Post-Pop
Cattivi Soggetti sarà animata da un "work in progress"
composto da un mix di fotografia e pittura manuale a cura di
Massimo Costantini e Studio Azzurro Fotografia: i primi 30 visitatori
saranno ritratti da Gianni Basso e Massimo Sangiorgi e i dettagli
dei loro visi, opportunamente colorati e ritagliati, andranno
a comporre il logo PPP (Post Pop People) realizzato e decorato
manualmente da Costantini. Il risultato finale sarà la
realizzazione di un'opera dal vivo, dedicata ai visitatori e
realizzata con un loro effettivo coinvolgimento.
Quadri, installazioni
e sculture di
Crisss Amadeusss, Lorenzo Anzini,
Ako Atikossie, Anna Castoro, Massimo Costantini, Alberto De
Bettin, Angela Ippolito, Luisa Jacobacci, Paolo Lo Giudice,
Mario Passaniti, Ezio Ranaldi, Willy Scarfò, Maria Suppa.
Nota introduttiva
La strategia del gambero |
Quando la Pop Art ha fatto la sua
irruzione nella scena dellarte contemporanea a molti parve
che si fosse raggiunto con quella esperienza un punto di non
ritorno, conquistando finalmente la mitica Thule, il confine
estremo delle potenzialità espressive dellarte contemporanea.
Unarte finalmente popolare nel senso pieno
della parola: di facile accesso per tutti, sia per la semplicità
di fruizione intellettuale dei contenuti che per la economica
reperibilità dei prodotti, specie nella declinazione di
Andy Warhol. Infatti allopera unica si sostituì
in molti casi il multiplo, la riproduzione meccanica dellopera
numerata e autorizzata, agevolandone così la diffusione
materiale. Era unillusione. Le esperienze successive come
la Pittura Analitica o lavventura dei cosiddetti Anacronisti
riproposero con forza lurgenza e la necessità del
contributo manuale dellartista alla realizzazione dellopera.
Lartista che oggi volesse recuperare gli elementi vitali
dellarte pop non potrebbe non affrontare e tentare di superare
questa apparente aporia: rifondare unarte di facile, diretta
e agile fruizione senza prescindere del tutto dal fatto
a mano. Ed è quello che fanno gli artisti di questa
mostra, ovvero per fare un passo avanti oltre il Pop, ne fanno
due indietro, recuperando tecniche pittoriche di esecuzione più
tradizionali: la strategia del gambero. (Virgilio Patarini)
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