5 - LA PARTECIPAZIONE DELL'ICONOGRAFA
ALLA MOSTRA "ICONE"
Spinea (VE) - Oratorio di Villa Simion
8-12-2001/6-1-2002
"Secondo le Assemblee Conciliari di Efeso le icone
sono tempio, cioè un luogo dove chi è raffigurato è
anche misteriosamente presente. Questo è il fascino profondo che
scaturisce dai colori preziosi e dal disegno ricercato tipico delle icone...
La raffigurazione della Santa Madre di Dio o di Cristo Pantocratore invitano
alla riflessione ed al raccoglimento riaffermando ancora una volta il valore
dell'arte come veicolo di trasmissione dei valori più profondi della
civiltà.
L'Assessorato affa CuItura, allestendo
questo evento proprio nel luogo dove è conservata la memoria dei
caduti di Spinea della I e Il guerra mondiale, intende rendere omaggio a
tutti coloro che, in ogni tempo, hanno amato e difeso i valori della pace.
LAssoc. Culturale "Identità e Differenza" di Spinea fin
dal 1988 si occupa di ricerca culturale e politica: con questi termini definisce
la promozione di pratiche di dialogo e di scambio nel pieno e reciproco
riconoscimento di ogni differenza e diversità. Soprattutto ha sempre
operato per dare valore, significato e visibilità alla differenza
dell'essere donna e dell'essere uomo.
All'interno di questa attività si articola un lungo percorso di ricerca
sull'elaborazione creativa e simbolica che le donne compiono per stare al
mondo in fedeltà a sé e in relazione con le altre donne e
con gli uomini. Il nostro stile di ricerca non ha nulla di accademico; avviene
attraverso la pratica dello scambio, del mettersi in gioco personalmente,
a partire da sé, e dal saper stare in relazione con l'altra e con
l'altro.
In questo percorso è emerso il tema della spiritualità femminile:
il desiderio di indagare ed esprimere questa particolare dimensione del
proprio essere a partire dalla personale esperienza di ciascuna e dal rapporto
consapevole con le tradizioni religiose e culturali di appartenenza.
Incontrando le donne che fanno icone abbiamo scoperto percorsi femminili
molto diversi e comunque tutti interessanti. Soprattutto abbiamo scoperto
il desiderio femminile di un significato che non si accontenta del già
dato anche quando si affida ai canoni di un'arte codificata. Abbiamo incontrato
un'esperienza che attraversa molteplici dimensioni dell'essere femminile.
Per questo abbiamo chiesto alle autrici di offrirci, oltre alle loro opere,
anche dei testi che esprimano il senso del loro fare icone".
(Notizie tratte dal depliant illustrativo della mostra)
Hanno esposto le iconografe:
- Paola Zanini
- Carla Turola
- Laura Renzi Raffa
- Gabriella Turola
- Michela Giornani
- Silvana Pozzerle
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