Edizioni Gruppo Musicale di Costalta
2005

 Canzoni ladine
degli alunni
di Auronzo,
Costalta,
Presenaio,
Santo Stefano

MAGHE, STRIE...
E ETRE
CIANTADE

 Presentazione

Una delle attività che il Gruppo musicale di Costalta ha portato avanti con convinzione in questi anni è stata la collaborazione con le scuole, per l'inserimento della lingua e della cultura ladina nei programmi di insegnamento. Ancora prima che fosse approvata dal Parlamento la legge 482/99, alcuni insegnanti avevano inserito la cultura ladina tra le materie di apprendimento. Con loro sono state fatte ricerche di nomi in disuso, canzoni, teatro, una mostra ed un libro con le miniature di Alberto De Bettin Linc, ora al Museo di Padola.
I frutti del lavoro di quegli anni si sono visti negli stessi bambini che, cresciuti in eta', continuano a parlare in ladino, a stare volentieri in paese e qualcuno anche a cantare e recitare nel Gruppo.
Negli scorsi anni, grazie alla legge che stanzia fondi per le lingue minoritarie, l'esperimento del ladino a scuola si è allargato ad alcuni Istituti comprensivi del Cadore, dove ci sono maestri che si interessallo di questo argomento, dando la possibilità ai ragazzi di apprezzare la lingua degli avi. Con loro il Gruppo ha collaborato scrivendo testi, componendo canzoni, preparando spettacoli di fine anno. Soprattutto le canzoni sono una buona occasione per far sentire ai bambini come la lingua minoritaria sia viva e musicale, senza apparire, almeno in un primo tempo, noiosa da imparare con le regole di ortografia e grammatica.
I risultati di questa collaborazione vedono la luce in questo libretto con CD allegato, con 14 canzoni, registrate dai bambini di Auronzo, Santo Stefano, Presenaio e Costalta. Alcune canzoni sono state scritte e musicate appositamente, altre fanno parte del repertorio costruito in due decenni di attività del Gruppo musicale.
Questa pubblicazione intende sostenere le attività degli insegnanti che credono nell'importanza del ladino, accanto all'italiano e alle altre lingue del mondo. Ma vorrebbe anche provare a convincere quei genitori che sono contrari all'insegnamento della lingua minoritaria, perché la ritengono un'inutile perdita di tempo a fronte dell'apprendimento dell'inglese, che proprio prendendo a cuore la storia, la cultura, la lingua della propria valle, i loro figli cresceranno più ricchi di interesse e più aperti agli stimoli del mondo intero. Per farli crescere tutti omologati, dalla montagna alle città, da Stavel a New York, non serve nemmeno mandarli a scuola, basta piazzarli tutto il giorno davanti al televisore, dove si parla italiano e inglese e si impara a diventare come le pecore.
A noi invece è sempre piaciuta la diversità, l'originalità, la libertà e per questo vorremmo che i ragazzi dei nostri paesi crescessero cantando nella lingua della loro terra.
Ad essi soprattutto è dedicata questa pubblicazione.

Dicembre 2005
Gruppo Musicale di Costalta


GLI AUTORI...

Gramarzöi
a duce cöi ch inà colabord a föi sto disco
d canzogn par canai.
I maestres e i profesores
ch insögna al ladin ze scola:
In Oronz: Claudia, Letizia, Stefania, coi canai dle
cuinte elementar d Reane dal 2003-04 e 2004-05.
A Sa Stefin: Patrizia, coi canai dle prime A e B,
dla seconda A, e dle terze A e B dle scole medie.
A Pardnöi: Alfonsina e Alina, coi canai de prima,
seconda e terza elementar
A Costauta: Maria Giovanna, Alfonso,
Maria Giuseppina, Annarita,
con duce i canai dle scole elementar e cöi dle medie.

El parole dle canzogn iné de
Stefania Casanova Borca (ciantade d Oronz)
e Lucio Eicher Clere (chelietre ciantade).
El musiche iné de Daniele De Bettin,
fora ch la Pastorela (popolar).
La os solista dla canzon
"La Storia n insögna " iné de Elena Bettio.
La registrazion e el rangiadure iné stade fate da
Daniele De Bettin.

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"MAGHE, STRIE E ETRE CIANTADE..."