UNA FANTASTICA OPERA PITTORICA INEDITA
DEL MAESTRO LUIGI REGIANINI
ESPOSTA AL
MUSEO
DI COSTALISSOIO
Questa opera, eseguita con perfetta
manualità, degna della tecnica pittorica antica, e ricca
d'immagini chiaramente leggibili, dai contenuti impregnati di
contemporaneità, nonché illustranti gli aspetti
mutevoli della natura e delle vicende umane, ha come tematica
centrale la nascita del nostro Redentore.
Una pittura, in acrilico verniciato su tavola di cm 100x80, recentemente
realizzata, che sarà esposta per la prima volta eccezionalmente
durante il periodo natalizio nel Museo di Costalissoio dedicato
al Maestro surrealista Regianini.
Un'opera che rappresenta miniaturisticamente un lembo di mondo,
con le sue costanti contraddizioni ed i suoi, a volte, assurdi
aspetti.
Una miriade di immagini che si accavallano scoppiettanti di colori,
formando un puzzle a prima vista incomprensibile, ma che piano
piano l'occhio dell'osservatore compone appropriandosi e recependo
chiaramente il messaggio.
Nel lato sinistro si notano le prime fasi della Creazione, il
movimento dei pianeti, i primi vulcani contornati da cieli incandescenti,
monti aridi scolpiti dal vento, infiniti deserti e resti di antiche
e potenti civiltà.
Sulla destra, appaiono ghiacciai eterni, rocce dalle candide
nevi, terre dai colori freddi, impregnate d'acqua, animali tra
i più strani in lotta continua per la sopravvivenza.
Nel centro, vi è un enorme pesce, che, a mò di
capanna, accoglie il Bambino Gesù, attorniato dai Re Magi
e da uomini di buona volontà, mentre nel villaggio vicino
la vita scorre nella totale indifferenza.
Sulla sinistra in basso l'immagine del male è raffigurata
da demoni e mostri, messi in fuga dall'apparizione divina.
Sopra il Bimbo, incombe in una grande aureola un Gesù
crocefisso, presagio di un percorso terreno intriso di sofferenza
e di morte.
In alto nel cielo l'occhio immobile e vigile del Creatore osserva
lo svolgersi dell'avvenimento.
Questa è una descrizione molto parziale dell'opera. È
lasciato al fruitore il compito di una più attenta e completa
lettura, sia dell'insieme che dei numerosi particolari.
È un dipinto originale e unico, che merita da solo una
visita al Museo.
Marco Pezzali |