Sabato 26 a Santo Stefano

Il Coro Comelico festeggia i 35 anni

Trentacinque anni di vita assieme. E' il simbolico traguardo raggiunto dal Coro "Comelico" e da quella numerosa platea che da sempre lo segue ad ogni concerto, sottolineando il proprio apprezzamento con lunghi applausi.
Si tratta di un'importante tappa per l'attività del sodalizio che testimonia l'amore per il canto e la voglia di trascorrere alcune ore serene con gli amici. Come succederà sabato 26 maggio, quando alle 17, al Cinema "Piave" di Santo Stefano, in occasione della ricorrenza dei sette lustri, i coristi presenteranno "Arnonia di cori", l'ultima fatica, registrata nella chiesa di Costa con il mixaggio di Daniele De Bettin, reperibile in versione musicassetta o compact disc e contenente ben 18 brani, di cui oltre la metà eseguiti dal gruppo diretto dal maestro Luciano Casanova Fuga e sette da altrettanti "colleghi", su brani firmati dal direttore costaltese.
Come scrive nella presentazione dell'incisione, Gianmartino Durighello, titolare della cattedra di Esercitazioni corali presso il Conservatorio di Castelfranco e uno dei massimi esponenti nel panorama canoro italiano, il lavoro nasce dalla conoscenza diretta della montagna e della sua gente, attraverso la capacità di cogliere i valori più veri e fondamentali per l'esistenza umana. In poco meno di una ventina di motivi, il coro Comelico, infatti, ci guida ad esplorare la valle omonima, la sua affascinante bellezza naturale, le tradizioni venete, l'amore per una donna, invitandoci contemporaneamente anche a riflettere sull'interiorità, sulla fede, sul fenomeno dell'emigrazione sulla violenza degli adulti nei confronti dei bambini e sui drammatici eventi di una guerra, seppur nella consapevole speranza che la vita tornerà e il sole risplenderà.
Ecco, quindi, che i canti, sapientemente composti e armonizzati da Luciano Casanova Fuga, diventano il pretesto per lasciarci traportare dalle parole e dalle melodie in un viaggio nei sentimenti più vivi e alla scoperta di una terra senza più confini qual è la musica di questo coro che ha saputo calarsi, con estrema semplicità, nelle vesti di ambasciatore della cultura comeliana, in particolare, e della montagna, in generale.
I festeggiamenti per il 35° anniversario di fondazione, cui partecipano anche i Cori Concordia e Gramolon, di Merano (Bolzano) e di Montebello Vicentino, proseguiranno poi presso il Palazzetto dello Sport, dove funzionerà uno stand enogastronomico e ci saranno musica e ballo per tutti.

Yvonne Toscani



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