"Una statua
di legno in una casa di legno in un paese di legno"
Edizione 2008
LORIS MOROSINI è autore dell'opera "Gocce",
nella quale di mostra vicino a certa sensibilità orientale,
portata a rarefare l'immagine con esiti di forte spiritualità.
Scandisce lo spazio del suo bassorilievo con una serie di "gocce"
che fungono da propulsori metaforici con significati molteplici:
il riferimento è senza dubbio suggerito dalle condizioni
atmosferiche di questi tempi, decisamente piovosi, con l'innesto
di una precisa volontà
a ricordare il sudore, richiesto
dalla dura vita in montagna.
Il pensiero va anche al sangue versato in queste zone nel corso
degli eventi bellici della storia.
Ma l'opera rinvia pure alle gocce di rugiada, che riportano la
riflessione su un binario naturalistico; queste punteggiano lo
spazio aggettando con la loro volumetria arrotondata, come figure
geometriche gonfiate da un'interna energia.
E' la medesima che sviluppa la realtà in tutti i fenomeni
dove è contemplata l'idea della nascita
e della crescita.
Il fondo è sommosso da piccole concavità in sequenza,
dalle quali pare nascere, come per incanto, la "creatura"
che rappresenta la goccia.
(Enzo Santese) |