Nel piccolo paese un'interessante rassegna-laboratorio
Costalta "guarda" al passato
Tre artisti scolpiranno le lore opere su altrettante case in legno
Alla fine diventeranno come i boschi di proprietà delle
Regole: anch'esse saranno proprietà indivisibile e inalienabile della
comunità. È sicuramente questo uno dei tratti caratteristici
della rassegna d'arte "Una statua di legno in una casa di legno in
un paese di legno" organizzata a Costalta , nel comune di San
Pietro di Cadore, in Comelico, dal Comitato "Costaltarte 2002"
con la direzione artistica di Gianni Pezzei, che per la terza volta ripropone
un'iniziativa destinata oltre che a far parlare di sé, anche a dare
nuova vita e fama al paese.
L'idea è questa: chiamare annualmente tre artisti del legno che,
su altrettante case di legno, scolpiranno la loro opera. Quest'anno la rassegna-laboratorio
all'aperto inizierà il 21 luglio, per concludersi la domenica successiva,
28 luglio. Una data scelta non a caso, perché essa cade a ridosso
della festa di Sant'Anna, patrona del paese.
Con quest'iniziativa, il Comitato promotore, mentre intende sfruttare un'opportunità,
nel contempo vuole anche far riflettere su quanto accaduto in questi anni,
certo non solo a Costalta , ma in molte località dell'intero
arco alpino, sicuramente in quello compreso nella provincia di Belluno.
Quando solo pochi hanno saputo resistere alla tentazione di disfarsi della
loro vecchia casa di legno per sostituirla, invece, con una nuova costruzione
in muratura, sicuramente più funzionale e moderna ma anche più
asettica e anonima. Poi, a concludere l'opera, ci hanno pensato i piani
regolatori, che hanno sfondato le porte già aperte da un certo tipo
di sensibilità.
In questo modo a Costalta , paese aggrappato a metà delle
pendici del monte Zovo, dove fino alla metà del secolo scorso la
gran parte delle case era di legno, tali costruzioni ora sono una trentina,
poco più. Ecco perché il progetto della realizzazione di statue
di legno su case di legno si prolungherà per una dozzina d'anni e
farà di Costalta un paese-evento, sicuramente unico nel panorama
alpino.
Oltre ai tre artisti (Pepi Pescollderung, Franco Anselmi e Hans Peter Profunser),
la settimana offrirà un programma fitto fitto di eventi che includeranno
altri momenti d'arte, di musica, di teatro e di ballo a cura di gruppi diversi:
il locale ma affermatissimo, Gruppo Musicale di Costalta , il coro
Comelico, il duo "Gipsy balcann" e le Bretelle Lasche. Ogni sera,
nell'accogliente struttura della Casa delle Regole, ci sarà quindi
un appuntamento diverso che accompagnerà e concluderà in bellezza
le giornate di lavoro degli artisti.
Infine, tutti i giorni e sino al 4 agosto, sarà aperta la mostra
"I Pinocchi di Olivotto", di Mauro Olivotto. E in queste giornate
lo stesso Gruppo Musicale di Costalta presenterà anche alcune
canzoni in dialetto comeliano dedicate proprio alla figura del burattino
di Collodi. |