Sessant'anni di vita uno accanto all'altra
il traguardo di Tonin e Ustina da Costalta

Sessant'anni di vita insieme.
Li hanno festeggiati in buona salute Antonio Casanova Luzio, classe 1916, e Irma Giustina Casanova Fuga, classe 1920, di Costalta.
Era una vigilia di Natale carica di paura, quella del 1941, quando Tonin e Ustina chiesero al parroco di San Pietro di benedire le loro nozze.
Lui, soldato italiano in convalescenza; lei, ventenne che desiderava una famiglia e dei figli.
Qualche mese insieme nella vecchia casa di legno dei Luzie e poi Tonin viene richiamato alle armi, destinazione Montenegro.
Due anni di separazione; il primogenito Valentino che cresce, pregando insieme alla mamma che il padre ritorni.
Nel 1944, dopo una prigionia in Francia e un viaggio a piedi, dal Piemonte a Costalta, Tonin può riabbracciare la moglie e sollevare con le mani il figlio che gli corre incontro. Anni duri anche quelli post bellici.
Anni di emigrazione in Svizzera.
Nel 1952 nasce il secondo figlio, Valerio.
La famiglia vive in paese, conduce l'attività agricola, mentre il papà si specializza nel lavoro in segheria. Gli anni sereni coincidono con la crescita dei figli, il formarsi di nuove famiglie, i nipoti.
Per ricordare il 60° anniversario il parroco don Sergio Tessari ha celebrato la messa in casa, dove si sono stretti attorno agli sposi figli, nipoti e parenti.

Lucio Eicher Clere


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