Una serata per i missionari

L'incontro tenutosi al cinema Piave di Santo Stefano e organizzato dai gruppi "Insieme Si Può" del Comelico, Auronzo e Sappada, ha visto la presenza di un numeroso e attento pubblico, che ha seguito con vivo interesse il racconto straordinario di Gregoire Ahongbonon.
Nel presentare le canzoni, eseguite all'inizio e al termine della serata intitolata "Mai più catene", dal sempre sensibile Gruppo Musicale di Costalta , il presidente Lucio Eicher Clere ha sottolineato come nei momenti della guerra che si sta svolgendo in Afghanistan la manifestazione promossa dai missionari bellunesi costituisca una speranza.
Piergiorgio Da Rold, responsabile provinciale dei sodalizi, ha poi introdotto l'ospite, illustrando come l'Africa sia tutt'altro che quel continente felice di certi documentari o dei safari.
La parola è passata a Gregoire che ha esordito ricordando il tema della serata ed evidenziando come non abbia mai amato le catene, bensì ricercato Cristo negli abbandonati, in particolare negli ammalati di mente, che desiderano solo di essere amati.
E se i centri d'accoglienza in Costa d'Avorio sono stati visitati da numerosi psichiatrici europei, all'incontro di Santo Stefano hanno partecipato pure gli operatori della comunità psichiatrica di Reane-Auronzo e il primario del reparto dell'ospedale.
L'appuntamento è stato infine l'occasione per raccogliere una notevole somma, che servirà per contribuire all'acquisto di un pulmino.


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