DOMEGGE

Lungo pomeriggio di spettacolo domani al parco di Vallesella. Sul palco tutti i gruppi del Cadore che presentano danza, canzoni e teatro, per una kermesse senza soluzione di continuità dalle 15 alle 20. La manifestazione è stata organizzata dal gruppo San Vigilio e dal comune di Domegge, come conclusione di una intensa estate di incontri nel tendone sulla riva del lago di Centro Cadore. La rassegna si propone di dare spazio a tutte le realtà da palcoscenico nate in questi anni nel territorio cadorino. Alcune, per altri impegni, non hanno potuto intervenire, ma comunque sette gruppi daranno vita ad un vivace pomeriggio di varietà. Alla "Festa dello spettacolo" hanno risposto il Gruppo musicale di Costalta , il Gruppo Danza di Auronzo, il gruppo di cabaret Il Megafono, il gruppo teatrale Lavori in Corso, Le Longane di Lozzo, La Fontana Conta di Vallesella, il gruppo folk dei Legar.
Nel tendone sono stati allestiti due palcoscenici, per poter consentire l'esibizione dei vari gruppi senza momenti di interruzione per cambi di scena o regolazione degli impianti di amplificazione. Mentre sul palco di destra si esibirà un gruppo, su quello di sinistra si preparerà la scena successiva e viceversa. Sarà un susseguirsi arioso di canto, danza e recitazione, che consentirà al pubblico di vedere uno spettacolo variegato.
La promotrice dell'iniziativa, Claudia De Mario, regista del gruppo teatrale La Fontana Conta di Vallesella, spiega: "La giornata è pensata per offrire al pubblico, anche a chi non si fermerà per tutto il pomeriggio, una panoramica della musica, teatro, danza e cabaret, che il Cadore produce ed offre. Tutto il ricavato dello spettacolo, le offerte del pubblico ed i compensi dei gruppi, andranno a sostenere una iniziativa benefica".
Nella rassegna di domani troverà molto spazio la cultura ladina del Cadore. Ben quattro dei sette gruppi, infatti, propongono e valorizzano aspetti della tradizione e della parlata locale. Il teatro delle Longane di Lozzo, della Fontana Conta di Vallesella e del Gruppo musicale di Costalta è recitato in ladino cadorino, così come le danze dei Legar rievocano atmosfere di balli e carnevali sempre vivi. Un pomeriggio di spettacolo da non perdere per tutti i cadorini.

Lucio Eicher Clere


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