Coinvolgimento delle scuole e ricco programma sono le due insegne sotto le quali partirà la lunga estate dell’associazione Arte Comelico.
Il presidente del sodalizio, Guido Buzzo, ha infatti inviato una nota ai tre Istituti comprensivi, affinché vengano segnalati gli alunni meritevoli, in modo tale da offrire loro la possibilità di esporre alcuni disegni e lavori realizzati, indipendentemente dalle tecniche usate, durante il percorso scolastico.
La prima mostra aprirà il 17 luglio, nella sala del palazzo municipale di Santo Stefano, in collaborazione con il liceo artistico “Leonardo Da Vinci” di Belluno, i cui studenti presenteranno una realizzazione in onore di Andrea Brustolon, riferita alla Madonna di Dosoledo. Nel contempo, gli scultori dell’associazione esporranno bassorilievi e altorilievi in omaggio al noto “collega” bellunese.
Dall’8 al 22 agosto, nella stessa sede, si terrà la collettiva dei soci, con la presenza anche delle statue di Franco Baldissarutti e di opere pittoriche di Livio Cesco Frare. In questo contesto verranno inserite le produzioni degli alunni e i lavori artistici del Circolo cultuale della donna.
Dal primo al 18 agosto, inoltre, negli spazi Daria di piazza Roma, sempre a Santo Stefano, si potranno ammirare i lavori della professoressa Vittoria Canzi di Milano, con opere dei soci raffiguranti elementi e soggetti riconducibili al mondo della selvaggina. A settembre seguirà l’esposizione di quadri raffiguranti i fiori “boton d’oro”, nelle sale dell’omonimo locale di Cima Cogna, e dal 5 dello stesso mese una mostra sarà promossa nel municipio di San Vito.
Due sono le ex tempore previste: una, il 25 luglio, a Costalta all’interno della manifestazione “Una statua di legno, in una casa di legno, in un paese di legno”; l’altra, il 26 luglio, a Santo Stefano, in sinergia con gli alpini.
Yvonne Toscani