CONEGLIANO - Colpito da un infarto, si è spento ieri mattina nella sua abitazione Piergiorgio Eicher, presidente dell’Azione Cattolica della diocesi di Vittorio Veneto dal 2005 e da sempre impegnato nel sociale e nell’associazionismo cattolico, oltre che in politica per un breve periodo. Aveva 68 anni. La moglie Bianca, che era in cucina, lo ha chiamato e, non ricevendo risposta, è andata a vedere nello studio dove il marito stava lavorando. Lo ha trovato esanime e che non dava segni di vita. Ha avvertito la figlia Benedetta, che è rientrata dal Collegio Immacolata dove insegna Italiano e Latino al Liceo Psicopedagogico, ed ha chiamato il 118. L’ambulanza è giunta quasi subito sul posto e lo ha portato in ospedale, ma purtroppo non c’era più nulla da fare.
Nato a Costalta di Santo Stefano di Cadore, Piergiorgio Eicher è stato per lunghi anni insegnante all’Itis "Galilei" e successivamente aveva lavorato come rappresentante di materiale didattico per le scuole fino alla pensione.
Prima di diventarne presidente, aveva ricopero altri incarichi nell’Azione Cattolica. Come volontario aveva operato allo sportello della Caritas ed aveva fatto parte dell’Agesc (l’associazione dei genitori delle scuole cattoliche) e del consiglio pastorale della parrocchia Madonna delle Grazie. Nella metà degli anni novanta era stato segretario cittadino del Partito Popolare.
Viene ricordato da tutti come un uomo buono, che ha messo la sua vita al servizio della famiglia, della comunità ecclesiale e civile, ricoprendo ruoli di responsabilità, con estrema discrezione e delicatezza. Era affabile, generoso e cordiale con tutti. Sapeva intessere relazioni e legami rispettosi e significativi, appianando le difficoltà, nella ricerca del bene di tutti. Per l’Azione Cattolica "mancherà come esempio di laicità cristiana donata al mondo e come punto di riferimento per quanti condividono i grandi ideali e l’amore vero al bene di tutti e di ciascuno". Da parte sua il consigliere regionale Marco Zabotti rileva che "l’improvvisa morte di Piergiorgio Eicher ci ha lasciati muti e sgomenti; con grande commozione lo ricordiamo come carissimo amico, uomo buono e squisito nella sua sensibilità, positivo e cordiale".
Il rito funebre si svolgerà domani alle 15 nella chiesa della Madonna delle Grazie.
Giampiero Maset