28-1-2009
Costalta alla guida
del Consorzio
La Regola di Costalta, con il suo presidente
Silvano Eicher Clere, sarà alla presidenza del consorzio
delle quattro Regole di San Pietro.
La decisione è stata presa allunanimità dallassemblea
delle quattro Regole convocata per la scelta del presidente che
rimarrà in carica per il prossimo biennio. Durante gli
ultimi sette anni era stato presidente il capo Regola di San
Pietro, Sergio Zampol.
Era dai primi anni Novanta che la Regola di Costalta non otteneva
più la guida del Consorzio Visdende.
«E motivo di grande soddisfazione e di orgoglio quindi»,
spiega Silvano Eicher Clere, «per lintera frazione
più alta del Comune di San Pietro, il fatto che, dopo
tanto tempo, sarà proprio la Regola di Costalta a gestire
il Consorzio per i prossimi due anni». «Non nascondo»,
aggiunge Eicher Clere, «la soddisfazione per la fiducia
che i colleghi presidenti di Valle, San Pietro e Presenaio hanno
riposto nella mia persona e naturalmente auspico di poterne essere
allaltezza».
Le quattro Regole sono proprietarie fin dalle origini di due
distinti patrimoni. Uno attinente ai beni particolari propri
di ciascuna Regola, uno invece riguardante i beni promiscui,
anticamente denominati beni del Comun di Oltrerino ed attualmente
indicati come beni promiscui delle quattro Regole. Nel 1995 le
quattro Regole deliberarono di prendere atto che era costituito
ed operante il Consorzio Visdende per la gestione dei beni promiscui
delle regole stesse.
Il patrimonio promiscuo delle quattro regole può essere
stimato attualmente in circa 3000 ettari di terreno boscato,
prativo, incolto produttivo ed improduttivo. Allinizio
degli anni Duemila si era venuta a verificare una tensione tra
le Regole di Valle, Presenaio, San Pietro e la Regola di Costalta,
dovuta a punti di vista divergenti. Questa incomprensione era
poi sfociata in una causa giudiziaria che si è trascinata
fino allautunno scorso, quando, come spiega Silvano Eicher
Clere, «grazie ad un lavoro di mediazione portato avanti
fra tutte le quattro regole si è arrivati ad un accordo
che ha posto definitivamente la parola fine alle controversie.
Ora, in un clima di rinnovata stima e collaborazione, si dovranno
affrontare le innumerevoli questioni e problematiche che ci stanno
di fronte. A partire dallormai famoso accordo fra le quattro
Regole ed il Comune di San Pietro in merito alla causa che si
trascina ormai da diciotto anni e che, dopo la sentenza del Tar
del Veneto di questi giorni con la quale è stata negata
la sospensiva nei confronti del ricorso fatto da una delle minoranze
del consiglio comunale, potrebbe essere arrivata al traguardo
finale».
La prossima settimana proprio la Regola di Costalta andrà
al voto per rinnovare le cariche degli amministratori.
«Una sola cosa posso anticipare in merito alla linea che
sarà adottata dalla presidenza della regola di costalta»,
conclude Silvano Eicher Clere, «ovvero la ricerca incondizionata
del dialogo e della mediazione per la soluzione delle varie problematiche
e ricorso agli avvocati solo nei casi estremi». (al.ma.) |