16-10-2008
Prospezioni petrolifere
a Costalta...
"Prospezioni petrolifere a Costalta".
La definizione, nuda e cruda come sta, farebbe pensare a chissà
che. Ma attenzione, qui l'oro nero non c'entra proprio nulla.
Come ogni qualvolta si parla di rilievi nella frazione più
alta del Comune di San Pietro, ci si riferisce alla situazione
geofisica. E, appunto, a questa saranno finalizzati i sondaggi,
per la cui gara d'appalto il termine ultimo è fissato
fra meno di due mesi.
Gli interessati ad effettuare le indagini
geofisiche dovranno infatti presentare entro le 12 del 2 dicembre
il contenitore recante i tre plichi con la documentazione amministrativa,
l'offerta tecnica e quella economica.
L'area da analizzare è posta in una
fascia altimetrica compresa tra i 1.200 e 1.460 metri e l'operazione
si articolerà in tre fasi.
La prima prevede la realizzazione in area urbanizzata di circa
5.400 metri di rilievi sismici, suddivisi in dieci linee, con
l'utilizzo di sorgente vibroseis, cioè autocarri, solitamente
usati per le prospezioni petrolifere, sui quali sono montate,
come fonti di sorgenti, speciali masse vibranti a basse frequenze.
A Costalta la piastra del vibroseis, spinta tramite martinetti
idraulici contro il suolo ed il mezzo di trasporto per fornire
la massa necessaria per energizzare il suolo, sarà integrata
da cannonicino sismico per le aree non raggiungibili da automezzo.
I dati saranno poi elaborati, secondo le procedure standard adottate
in campo petrolifero, e combinati con il ricorso a tecniche di
tomografia a rifrazione tridimensionale, che porteranno alla
ricostruzione di un modello di velocità ad alta risoluzione
sino alla profondità di almeno 100 metri.
La seconda fase prevede indagini geoelettriche,
con rilievi effettuati ad una spaziatura media delle stazioni
di misura o energizzazione pari a 3 metri e finalizzati alla
ricostruzione di un modello di distribuzione della resistività
del terreno.
Infine si procederà all'elaborazione
della sintesi dei dati derivati dalle prospezioni sismiche e
geoelettriche, unitamente ai dati geologici di base forniti dalla
Regione Veneto, ente appaltante del progetto.Va aggiunto che
questo prospetto sarà accompagnato da un'apposita relazione
geologico-geofisica descrittiva.
Il termine complessivo per l'operazione è
stato quantificato in 60 giorni naturali e l'importo a base d'asta
è stato fissato in 99 mila euro. Resta da dire che l'apertura
dell'asta, in forma pubblica, si terrà alle 10 del 10
dicembre.
Il disciplinare di gara è reperibile
sul sito internet della Regione del Veneto (http://www.regione.veneto.it)
e sul sito dell'Osservatorio regionale degli appalti all'indirizzo
http://www.regione.veneto.it/appaltipubblici.
Eventuali informazioni possono essere anche richieste dal lunedì
al venerdì, dalle 10 alle 12, telefonando ai numeri 0412792357
oppure 0412792772.
Yvonne Toscani |