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27-08-2008


Le frazioni li reclamano
Piovono 200mila euro polemica sull'utilizzo
Pontil: «Vanno agli impianti sportivi»

Non c'è pace, sotto gli alberi, attorno a Villa Poli. A tener banco un giorno è la telenovela sull'accordo fra il Comune e le Regole; un giorno la strada del Cianà, in Val Visdende; un giorno tutti e due con l'aggiunta dei 200 mila euro, piovuti con il fondo per i Comuni disagiati e di confine. La maggioranza sampietrina, guidata da Silvano Pontil Scala, ha deciso di utilizzarli per ampliare gli spogliatoi, sistemare la pista per il pattinaggio e per un maquillage generale dell'area sportiva di Picosta, a Presenaio, dove nel 1992 venne inaugurato l'attuale campo di calcio.
Sull'argomento sta circolando un documento del Comitato per la sopravvivenza di Costalta. Nella lettera si evidenzia che sarebbe stato più opportuno investire i 200 mila euro suddividendoli per le quattro frazioni e ci si lamenta di come, in particolare, sia stato trascurato il paese più alto, chiamando in causa l'assessore di casa, Manuel Casanova Consier.
Alle proteste dei costaltesi si affiancano quelli dei cittadini che avrebbero preferito che il finanziamento fosse investito in opere di primaria necessità, come marciapiedi, parcheggi e quant'altro. A Presenaio, per esempio, da tempo stanno chiedendo una maggior attenzione lungo il rettilineo della regionale Val Degano, dopo il ponte sul Piave, dove il transito pedonale è reso difficoltoso e molto rischioso dalla mancanza di un marciapiede e dalla velocità degli automobilisti.Il sindaco di San Pietro replica sia a questo documento che a quello della minoranza Psc, diffusi simultaneamente, scomodando Dante Alighieri. «Rispondo: non ti curar di loro, ma guarda e passa» afferma Silvano Pontil Scala, rifacendosi ad una delle numerose varianti (uguali, però, nel senso, seppur storpiate rispetto all'originale non ragioniam di loro) al celebre verso dantesco del canto III dell'Inferno, dove Virgilio, guida di Dante, sta descrivendo i cosiddetti "ignavi", di cui il Sommo Poeta ha una pessima opinione. Sono quelli che, per viltà, nella loro vita non si schierarono mai da alcuna parte (gli attuali neutrali), a differenza di lui, il cui destino fu proprio segnato dall'aver abbracciato idee politiche. A parte la parentesi prestata dalla letteratura, il sindaco rimarca la valenza sociale dell'opera che sarà realizzata. «Siccome siamo la maggioranza, così abbiamo deciso», chiarisce, inoltre, Silvano Pontil Scala, puntualizzando che era l'unico progetto pronto e che agli attacchi agirà e risponderà con i fatti.
Yvonne Toscani


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