per dar forma e colore al futuro" a cura di Enzo Santese Casa della Regola - Costalta di Cadore ARTISTI PARTECIPANTI NADIA BLARASIN BLUER (LORENZO VISCIDI) MASSIMO BORIN PINO CALLEA GIANCARLO CANEVA GIULIANO CANEVA LAUREEN CROSSMANN GIANMARIO DE BETTIN GIUSTO DE BETTIN PIETRO DE CAMPO AVIO DE LORENZO FERRUCCIO DEL FRATE PIERO DE MARTIN TIZIANA FANTINI CLAUDIO MARIO FERUGLIO CARLO FONTANELLA ADO FURLANETTO SERGEJ GLINGOV GIANNI MARAN ENZO MARSI PAOLA MARTINELLA LUIGI REGIANINI OLGA RIVA MASSIMO SCIFONI JACOPO TOPPAZZINI DANTE TURCHETTO FEMI VILARDO VILLIBOSSI TONI ZANUSSI ELVIO ZORZENON FULVIA ZUDIC GIAMPIERO BERTOLINI, Brinata, tecnica mista su tela,
2001, cm. 50 x 70. (a cura di Enzo Santese) I problemi della montagna sono spesso legati all'asprezza dei luoghi, che amplificano le difficoltà di comunicazione con tutti i centri posti ad alta quota. La sfida è contro l'egoismo dell'uomo: è interessante vedere se saprà passare dal desiderio di frequentare le Dolomiti nelle gite domenicali, per raccogliere funghi, a quello di racimolare energie, per dare dignità alle condizioni di vita di donne e uomini che quotidianamente si misurano con la difficoltà intrinseca all'insediamento in alta quota, ma anche con la distanza creata dalle diffidenze, dai calcoli d'utilità spicciola, dalle tensioni a ricercare il profitto là dove ci sono cespiti di rendita sicura. Consapevole di tutto ciò, una nutrita compagine di artisti, sollecitati a una riflessione profonda sui temi legati alle zone disagiate, alle questioni inerenti la cultura e ai mezzi per interpretarne al meglio i moduli operativi, ha donato ciascuno un'opera, come segno tangibile di una solidarietà, che esce dalla semplice parola di sostegno ed entra invece in quella più sostanziosa della fisicità del contributo. Ne nasce una collezione che il Gruppo Musicale di Costalta - nel novero delle sue molteplici attività culturali, tese a dar voce alle proprie realizzazioni - utilizzerà per infondere nuovo slancio alle iniziative, concepite anche per inquadrare, nella luce di un'attenzione nuova, l'ambiente dolomitico e il Comelico in particolare. L'occasione è inoltre un invito a considerare alcune delle tensioni preminenti nella ricerca artistica contemporanea dove coesistono, talora in bella dialettica di proposte, intonazione lirica e inclinazione al racconto, mondo geometrico e informale, adesione alla figura e decomposizione del reale, costruzione di un universo fantastico e scatto verso le lande oniriche, rimando al dato fisico e riferimento all'ipotesi virtuale. Il tutto dentro un intreccio determinato dalla diversità anagrafica, formativa e poetica, dei partecipanti a quest'evento di autentiche convergenze all'ascolto di tutto ciò che vuol dire pensare, agire e ottenere risultati in montagna. Con una bella boccata d'ossigeno, da portare poi antidoto alle polveri sottili delle città di provenienza. Inaugurazione della mostra Giovedì 1 maggio alle ore 18 COSTALTA DI CADORE - presso la Sala della "Casa della Regola" Presentazione critica di Enzo Santese
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"ACCADE A COSTALTA..." |