12-02-2008
Raccolta di firme per la cultura
L'assessore: «Riunione con i sindaci del Cadore»
È visibilmente soddisfatta l'assessoressa
alla cultura del Comune di Auronzo, Tatiana Pais Becher, per
la riuscita della manifestazione di domenica pomeriggio al Kursaal
di Auronzo organizzata assieme a Claudio Michelazzi. Non solo,
ma l'entusiasmo proietta l'iniziativa verso il futuro.
«Visto l'esito positivo dell'evento
per artisti e pubblico - commenta Tatiana Pais Becher - ritengo
opportuno convocare al più presto una riunione con tutti
i sindaci e assessori alla cultura del Cadore e Comelico, per
sedersi insieme attorno ad un tavolo e pensare di riprendere
l'evento conferendogli un significato ancora più ampio.
Voglio dire di coinvolgere anche tutti gli altri artisti che,
per motivi organizzativi e tempi stretti, non siamo riusciti
a contattare».
Prosegue l'assessoressa auronzana con una
proposta ambiziosa, ma fattibile: «L'idea che vorrei proporre
agli amministratori è di rendere l'evento itinerante,
toccare vari paesi e coinvolgere il maggior numero possibile
di artisti, per concludere con l'organizzazione di un grande
festival provinciale, per fare sentire la voce dei giovani e
comunicare che il Cadore ha un cuore che pulsa e guarda con speranza
al futuro».
Per Claudio Michelazzi si è andati
oltre le aspettative sia per il pubblico sia per la partecipazione
degli artisti che a suo parere, e non è solo il suo, hanno
eccelso per qualità, dando il meglio di loro stessi e
sulla cui bravura non c'erano dubbi. «C'è stato
sì il momento della polemica - commenta l'attore di Costalta
- ma è stata solo una parentesi. Il tutto è stato
superato grazie agli artisti che hanno espresso gran senso di
civiltà, una visione di spazi aperti, di nuove proposte
verso il domani».
Intanto prosegue la raccolta di firme anche
fuori del Cadore per il manifesto teso alla salvaguardia degli
spazi culturali nei paesi di montagna.
Gianfranco Giuseppini |