Appello per salvare gli spazi culturali Pais Becher: «Dalla protesta alla proposta» AURONZO - La conquista di nuovi orizzonti e di nuovi spazi per la cultura segnatamente cadorina è il principale obiettivo del pomeriggio di spettacolo e di interventi organizzato al cinema-teatro Kursaal domani alle 16. Numerosi sono gli esponenti che hanno aderito alla manifestazione. Si va dal mondo amministrativo rappresentato dal sindaco di Valle, Matteo Toscani, noto per la sua particolare sensibilità nei confronti dei movimenti giovanili e del volontariato, dall'assessore Mauro Da Pozzo di Lorenzago a Eugenio Padovan, quest'ultimo in rappresentanza del mondo sindacale. Ampio spazio è riservato ad esponenti della cultura, quali Ernesto Maioni, presidente dei ladini delle Dolomiti, l'artista-fotografo Vito Vecellio di Lorenzago Aprica, Francesco Piero Franchi dell'Istituto storico bellunese, Gianluca Casanova Borca del Comitato turistico di Costalta . «È la dimostrazione che non c'è
nessun colore prevalente, nessuna bandiera - dichiara uno degli
organizzatori, Claudio Michelazzi - e le porte sono aperte a
tutti, autorità e popolazione. Anzi auspico che siano
in tanti a partecipare a quella che per noi è una novità
assoluta». Proprio le polemiche scaturite dalla vicenda di spazi negati nella frazione
di Costalta nel Comune di San Pietro, di cui verrà
presentato nell'occasione un libro, hanno dato lo spunto all'assessore
alla cultura nel Comune di Auronzo, Tatiana Pais Becher, per
proporre la disponibilità del paese cadorino di un raduno
culturale. |
"ACCADE A COSTALTA..." |