Arrivano anche nell'Ulss 1 di Belluno le Utap, unità territoriali di assistenza primaria. Ambulatori dove gli assistiti trovano un medico a disposizione dalle 8 alle 20, senza interruzione. Per il momento in via sperimentale ne saranno attivate due: una a Longarone, punto di riferimento del territorio della Comunità montana che comprende anche lo Zoldano; l'altra a Santo Stefano di Cadore per coprire l'area del Comelico e Sappada.

L'iniziativa è stata presentata ieri dal direttore generale Alberto Vielmo che ha anche annunciato: «Abbiamo voluto cominciare con le zone più svantaggiate, la prossima Utap sarà attivata in Alpago. È un modello di assistenza fortemente voluto dalla Regione Veneto su cui noi abbiamo investito 500mila euro di fondi propri».

Nei due ambulatori saranno impegnati un totale di 15 medici, 7 in Comelico e 8 per Longarone e Zoldo. Saranno dotati anche di elettrocardiografo oltre che di strumentazioni informatiche per garantire un collegamento diretto con l'ospedale di riferimento.