7-2-2007 Università adulti,
Anche gli iscritti alla sede comeliano-sappadina dell'Università degli Adulti/Anziani, come i loro "colleghi" più giovani, hanno concluso nei giorni scorsi il primo quadrimestre. La seconda frazione dell'anno accademico comincia oggi, 7 febbraio, con la partecipazione di Max Pachner, responsabile della segreteria dell'assessore regionale ai flussi migratori, sul tema "Realtà nuova nella vita dell'anziano". Il 21, sempre di questo mese, toccherà al dottor Lino Schief ("L'evoluzione del bosco"); il 7 marzo al professor Ennio Rossignoli ("La perenne attualità di Dante"); il 21 al perito industriale Giorgino Puicher ("Storia di Sappada"); il 4 aprile al professor Giuseppe Trincia ("Discartrosi cervicale"); il 18 aprile al dottor Luca Dal Bianco ("Il vino: dagli antichi ad oggi. Scorribande tra coppe omeriche e calici in cristallo"); il 2 maggio alla professoressa Olga Riva Piller ("Il costume nelle varie epoche e nell'ambiente. L'arte del vestire"); il 16 al professor Achille Carbogno ("La croce, la mezzaluna e il poeta boscaiolo di Danta"). Il piano di studio è poi arricchito dalla presenza, sabato 14 aprile, del Gruppo musicale di Costalta che, al cinema Piave, porterà sul palcoscenico lo spettacolo di grande successo "Foresto", con e per la regia dell'attore Claudio Michelazzi. Anche per il secondo quadrimestre, inoltre, i coordinatori, nel predisporre il calendario, hanno affiancato alle "tradizionali" discipline una serie di iniziative, quali l'attività motoria e due uscite. La prima di quest'ultime, guidata ad un'azienda vinicola a Treviso, è prevista per il 9 maggio e per lo stesso mese è fissata la quinta conferenza organizzativa provinciale, a Belluno. Nata nel 1999,
la sezione del Comelico e Sappada prosegue così il percorso
confermandosi un'importante occasione per incontrarsi e partecipare
ad attività culturali, offrendo un valido pretesto per
ritrovare fiducia nelle proprie capacità intellettuali
per una partecipazione attiva nella famiglia, nella società
e nel territorio. Si tratta, nel suo complesso, di un'esperienza
che qui come altrove, ha dimostrato la propria importanza proprio
nella valorizzazione di una promozione culturale che tende non
solo ad elevare, ma a mantenere un livello personale di qualità. |
"ACCADE A COSTALTA..." |