28-9-2006 Il provvedimento è accolto
con preoccupazione La raccolta differenziata
dei rifiuti in comune di San Pietro stenta ad ingranare. Anche
perché l'ente pubblico fa ben poco per incentivare il
cambio di mentalità nei cittadini, abituati a mettere
ogni tipo di rifiuto nei cassonetti di colore verde. Anzi, una
recente comunicazione del sindaco, inviata alle ditte artigianali
e commerciali, vieta di smaltire il cartone nei cassonetti per
la carta e obbliga i responsabili a provvedere a proprie spese
a portare gli imballaggi di cartone nella stazione di compattamento
di Ponte della Lasta, alcuni chilometri dopo Santo Stefano, sulla
strada verso Auronzo. «In tutti
i comuni limitrofi - dicono le responsabili di un negozio di
alimentari di Costalta - sono predisposti degli appositi cassonetti
per il cartone, oppure il Comune organizza in giornate e orari
specifici la raccolta del cartone a cura dei dipendenti comunali,
per poi provvedere a trasferire il materiale raccolto nella stazione
di Ponte della Lasta. Perché noi commercianti del comune
di San Pietro dobbiamo essere penalizzati, perdendo tempo e denaro
per smaltire il nostro cartone? Questo tipo di provvedimento
è il solito modo pilatesco per scaricare le responsabiltà
che sono dell'amministrazione sopra i cittadini. Ma facendo così
il sindaco Pontil Scala, anziché incentivare la raccolta
differenziata, favorisce l'abitudine acquisita di gettare tutto
nei cassonetti verdi». |
"ACCADE A COSTALTA..." |