31-3-2006
Lettere anonime contro
il sindaco
Ci ha messo un
nonnulla a fare il giro del paese, delle altre frazioni sampietrine
e di parte del Comelico di Sotto, la lettera firmata dal Comitato
per la sopravvivenza di Costalta .
C'è chi l'ha ricevuta via posta e chi se l'è procurata
fotocopiando. Sta di fatto che in quest'angolo del Comelico da
mercoledì non si parla d'altro. E chi ha messo nero su
bianco pensieri e parole non ha risparmiato nulla al sindaco
di San Pietro, Silvano Pontil Scala, agli assessori Renzi Pontil
Scala e Manuel Casanova Consier, con frecciate a 360 gradi che
colpiscono anche il capogruppo di maggioranza e il terzo consigliere
costaltese che siede sugli scranni di Villa Poli. Ma è
in particolare sui primi tre che il Comitato si scaglia. A generare
la dura reazione, affidata al foglio, sono state le scelte effettuate
dalla giunta in merito ai due edifici scolastici, alla malga
di Londo, al seggio costituito presso il polisportivo.
La prima parte della lettera è interamente dedicata all'attacco,
mentre sul retro ci si sofferma su quattro prime proposte di
resistenza attiva per "difendere con dignità il paese".
La prima invita
a boicottare il 5 per mille al Comune, la seconda invita la Regola
di Costalta a rivendicare la proprietà delle scuole elementari,
la terza è rivolta alla locale parrocchia affinché
si faccia risarcire per l'asilo. La quarta, infine, auspica la
promozione di una petizione da inviare in prefettura per segnalare
«l'offesa rivolta ad una parte della cittadinanza del Comune,
mandata a votare in spogliatoi-gabinetti sotterranei». |