30-3-2006
«Vandalismi avvilenti»
«Un atto
incivile più idiota che vandalico, che ha colpito dolorosamente
i più profondi sentimenti della comunità di Costalta
e di tutta la provincia»: così il comitato provinciale
di Belluno dell'Associazione nazionale famiglie caduti e dispersi
in guerra commenta la notizia della manomissione della dedica
iscritta alla base del Monumento ai caduti e dispersi in guerra
di Costalta .
«Le famiglie dei caduti e dispersi in guerra, le vedove
e gli orfani di guerra - continua il comitato - stigmatizzano
l'episodio come avvilente frutto di una mentalità superficiale
che è dimentica dei valori umani e di patria, costati
alle nostre genti così alti sacrifici di uomini caduti
in battaglia e di dispersi su tutti i fronti di guerra, per la
difesa di quella libertà che ora godiamo e di cui qualcuno,
con mano vandalica e mente ottusa, approfitta in modo odioso
per svilire il ricordo sacro dei nostri congiunti cui il Monumento
è dedicato». |