1-3-2006
Maghe, strie... e etre
ciatade
Anche "Maghe, strie...
e etre ciantade", l'ultima pubblicazione del Gruppo musicale
di Costalta , dedicata ai bambini e ai ragazzi, sta ottenendo
un positivo riscontro. Il lavoro, che abbina un cd a un libretto,
è il frutto del cammino compiuto dal sodalizio costaltese
con gli alunni di Auronzo, Costalta , Presenaio e Santo Stefano.
Da tempo, ancor prima dell'approvazione della legge 482/99 che
stanzia fondi per progetti scolastici elaborati e realizzati
in lingua minoritaria, tra le attività del Gruppo portate
avanti con convinzione figura la collaborazione con le scuole
per l'inserimento della lingua e della cultura ladina nei programmi
di insegnamento. Con gli insegnanti e gli alunni sono state fatte
ricerche di nomi ormai in disuso, scritte canzoni, allestite
rappresentazioni teatrali e mostre. E quest'ultima fatica rappresenta
un prezioso tassello di questo lavorare insieme.
Il cd raccoglie 14 canzoni, alcune scritte e musicate appositamente,
altre desunte dal repertorio costruito dal Gruppo negli oltre
due decenni di attività e una da quello popolare. Così,
attraverso questo percorso musicale che invita a spaziare con
la fantasia dalle fiabe alle leggende e alle tradizioni, viene
offerta l'occasione per sentire e apprezzare la viva musicalità
del ladino.
"Maghe, strie e etre ciantade" nasce con un duplice
obiettivo (sostenere il lavoro degli insegnanti che credono nell'importanza
del ladino, accanto all'italiano e alle altre lingue del mondo,
e provare a convincere quei genitori contrari all'insegnamento
della lingua minoritaria, perché la ritengono un'inutile
perdita di tempo) e la speranza che i giovanissimi crescano cantando
nella lingua della loro terra. Perché, come si legge nell'introduzione,
è proprio prendendo a cuore la storia, la cultura, la
lingua della propria valle che i giovani potranno crescere più
ricchi d'interesse e più aperti agli stimoli del mondo.
Yvonne Toscani
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