22-7-2005
CostaltArte, una festa
popolare
Numerose le manifestazioni in programma.
Domenica la consegna dei premi
Continua con grande
interesse e partecipazione di pubblico la sesta edizione della
manifestazione "Una
statua di legno, in una casa di legno, in un paese di legno", diretta da quest'anno dal critico
d'arte triestino Enzo Santese. A fianco dell'attività
dei tre scultori (Alessandro Cadamuro di Venezia, Carlo Fontanella
di Torre del Greco e Franco Maschio, friulano di Majano), come
di consueto l'associazione promotrice dell'evento, CostaltArte,
che raggruppa le diverse realtà presenti in paese, ha
predisposto una serie di iniziative correlate alla principale,
comprese le visite guidate alle sculture (per informazioni Casa
Museo "Ceda di Sai").
Durante i primi giorni della settimana è stato presentato
il libro "Meditazioni poetiche" di Silvio De Bernardin
Stadoan. Con questo volume il Gruppo musicale di Costalta
ha voluto raccogliere le circa cento liriche scritte dal maestro
scomparso esattamente 40 anni fa per rendere l'omaggio ad un
uomo di profonda cultura e per esprimere un particolare riconoscimento
a tutti gli insegnanti che hanno prestato e prestano servizio
nelle scuole costaltesi.
L'altra sera si è tenuto il suggestivo concerto del Coro
Comelico, diretto dal maestro Luciano Casanova Fuga, che
in un percorso itinerante, all'aperto, ha fatto tappa nei pressi
delle tre postazioni degli artisti, dove il direttore della manifestazione
ha illustrato molto efficacemente le opere che si stanno realizzando.
Ieri sera, invece, all'interno di "Una statua di legno,
in una casa di legno, in un paese di legno" uno spazio è
stato dedicato alla musica jazz.
Il ricco e qualitativamente alto palinsesto della manifestazione
prosegue oggi, alle 21, con lo spettacolo "Bela Onghena"
del Gruppo musicale; domani con il ballo così come
domenica.
Per la mattina di dopodomani, è previsto poi il momento
centrale della settimana, con la celebrazione della messa (alle
11) e, al termine, la consegna delle statue al paese,
del premio "Beta Fabiana" agli artisti (offerto dall'imprenditore
Mario De Villa Palù, che sostiene con convinzione ed affetto
l'iniziativa) e del premio giornalistico, che quest'anno
sarà consegnato a Ugo Pollesel, caposervizio della redazione
del Gazzettino di Belluno.
Fino a domenica prossima, rimane infine aperta la mostra di
icone "Dalle Tenebre alla Luce" (orario: 10/12.30
e 16/19.30). |