Costalta... su "Il Gazzettino di Belluno"

21-6-2005

Dopo la chiusura dei plessi di Costalta,
il Comune garantisce il trasporto.
Il preside: restano dubbi

Un nuovo scuolabus e quattro aule

La chiusura dei plessi dell'infanzia e della primaria di Costalta rischia di costare salata alle tasche dei contribuenti.
Nell'incontro, convocato l'altra sera dal dirigente scolastico dell'Istituto comprensivo, Varzi Pradetto Battel, e tenutosi alla presenza dei rappresentanti degli organi collegiali e dei responsabili delle diverse sedi, il sindaco ha promesso l'acquisto di uno nuovo scuolabus, da affiancare all'attuale, più quattro nuove aule al terzo piano dello stabile di via Dante Alighieri. In questo modo Villa Poli garantisce che il primo settembre tutto filerà liscio, senza problemi logistici e di trasporto.
Ma, intanto, tra il rio Rin e il Piave divampa la polemica sui costi dell'operazione, in considerazione anche di quanto dichiarato, nell'ultimo consiglio comunale, sia dall'assessore al bilancio che dal revisore dei conti. Quest'ultimo, per esempio, aveva definito il 2005 un anno caratterizzato da una forte pressione finanziaria e da un'aumentata pressione tributaria, con una contestuale e marcata riduzione delle spese correnti. Nel cui pacchetto, evidentemente, non rientra il costo per il doppio pulmino, per i due autisti, per l'addetta che dovrà accompagnare gli alunni di Costalta che frequenteranno la materna e per ogni altra occasione in cui è richiesto il suo intervento.
A questo punto, per reperire e assicurare le risorse umane, il Comune dovrà utilizzare gli stradini oppure assumere nuovi dipendenti. E tutto mentre i cittadini stanno ancora pagando il pulmino attualmente in servizio, acquistato nel 1997 e il cui mutuo, con capitale iniziale di 51.645,69 euro, sarà estinto alla fine di dicembre del prossimo anno. L'Amministrazione di Silvano Pontil Scala ha poco più di due mesi di tempo, agosto incluso, per garantire il servizio, i cui costi non erano nemmeno stati previsti nel recente bilancio di previsione.
Con le affermazioni del sindaco rientra l'emergenza, rimangono però i dubbi commenta il preside, che aggiunge che l'orario e le attività saranno programmati sulla base dei due pulmini e delle quattro aule in più.
Yvonne Toscani


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"ACCADE A COSTALTA..."

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