13-3-2005
Raccolta firme
contro la chiusura delle scuole
Duecentoquaranta. Tante sono
le firme raccolte in poco più di ventiquattro ore dai
genitori in difesa delle scuole dell'infanzia e primaria di Costalta.
Tra venerdì e ieri pomeriggio la sottoscrizione è
arrivata all'imponente cifra, destinata inevitabilmente a lievitare
ancora nei prossimi giorni. Se tra gli obiettivi del sindaco
di San Pietro, che vuol chiudere a settembre i due plessi trasferendo
i venti alunni a Presenaio, c'era quello di compattare un intero
paese, ebbene, forse inconsapevolmente, Silvano Pontil Scala
ha centrato l'obiettivo in pieno. Perché la frazione sampietrina
più alta sta rispondendo con grande spontaneità
e slancio all'iniziativa promossa dai genitori, che vogliono
calare sul tavolo la lunga lista di firme, che urlano la volontà
che le scuole rimangano aperte.
E che Costalta non è un abitato qualsiasi, cosa mai
ce ne fosse stato bisogno, un'ulteriore prova s'è vista
ieri, quando attorno alle 16 è cominciato a nevicare.
Strade strette, costellate di buche, dossi e curve, con il manto
in quattro e quattro imbiancato, sono state la testimonianza
in diretta di come un eventuale trasferimento dei bambini a Presenaio
possa rappresentare un comprensibile pensiero di non poco conto
per le mamme e i papà.
Ma il significato della raccolta delle firme va ben oltre. Con
essa, infatti, il paese di legno, diventato non solo a livello
provinciale il simbolo della montagna che vuol vivere, sta diventando
anche l'emblema di una comunità che per il bene dei suoi
figli dimostra un'unione invidiabile, in grado di superare ogni
posizione e divisione.
Nel frattempo, un imprenditore edile, Massimo Stadoan Silvestro,
ha dichiarato la propria a disponibilità a salvare le
scuole, con il suo lavoro e il suo materiale, sostenendo lui
le spese. Un altro esempio, dunque, che va ad aggiungersi alle
precedenti iniziative proposte all'Amministrazione comunale.
Che, però, nonostante tutto continua nella sua guerra,
di cui ha già perso la prima battaglia.
Yvonne Toscani |