Costalta... su "Il Gazzettino di Belluno"

2-3-2005

Ancora "nebbia" sulle scuole...

Ancora nebbia fitta attorno al destino delle scuole dell'infanzia e primaria di Costalta . Dopo l'uscita del sindaco di dieci giorni fa, con l'annuncio della chiusura dei due edifici, e le prese di posizione dei giorni successivi da parte di tutte le componenti coinvolte e dell'intero paese, non si conosce ancora quale sia l'attuale posizione di Villa Poli sulla questione: se il primo cittadino, cioè, intenda perseguire il suo obiettivo iniziale o se, invece, stia pensando ad un dietrofront. E ciò nonostante le proposte giunte dalla ventina di genitori nel noto documento consegnato agli amministratori.
Nel frattempo si è attivato il mondo della scuola. Nel tardo pomeriggio di ieri, nella sede dell'Istituto comprensivo di San Pietro e Sappada, in via Dante Alighieri, a Presenaio, si è svolta una riunione convocata dal dirigente, Varzi Pradetto Battel, alla presenza dei rappresentanti dei genitori eletti negli organi collegiali, della segretaria e di tutti gli insegnanti dell'asilo e delle elementari che prestano servizio nelle scuole sampietrine. L'invito, per conoscenza, era stato trasmesso anche al dirigente del Csa (ex Provveditorato) di Belluno, Domenico Martino. In serata si è svolta poi l'assemblea dei genitori per fare il punto della situazione ed eleggere i rappresentanti del Comitato permanente in difesa delle scuole di Costalta , al quale verrà affidato il compito di tenere i contatti a tutti i livelli, per raggiungere l'obiettivo di tenere aperte le scuole non solo fino al prossimo giugno, bensì anche per il futuro. La vicenda dei due plessi del paese innalzato a simbolo della montagna viva sembra, quindi, essere estranea al municipio. Nel Consiglio comunale dell'altra sera, per esempio, l'argomento non è stato nemmeno sfiorato, quasi non esistesse...

Yvonne Toscani


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"ACCADE A COSTALTA..."

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