Consiglio Comunale: A Villa Poli cambiano
gli attori, si invertono le parti ma il copione è sempre
lo stesso. Sono bastati poco meno di quattro mesi per dissotterrare
le armi, per bruciare le iniziali intenzioni sulla collaborazione
bipartisan e per rinfocolare la diatriba fra le diverse componenti
del Consiglio comunale, in particolare tra la maggioranza e l'opposizione
che fa capo alla lista Progresso e sviluppo in Comelico. Nell'assemblea
civica di venerdì sera il dibattito si è infuocato
nel momento in cui il sindaco Silvano Pontil Scala ha risposto
ad un'interrogazione presentata da Bruno Villi del gruppo Civica
San Pietro sulla scuola dell'infanzia di Costalta. E al termine
della replica del primo cittadino è stato l'avversario
Gianfiore Pradetto Roman a riaccendere le speranze di un salvataggio
in extremis del plesso: I nostri referenti a livello politico,
che abbiamo contattato senza voler scavalcare l'Amministrazione
comunale ma perché abbiamo a cuore il destino dell'asilo,
ci hanno comunicato che ci sono ottime probabilità che
nella riunione di oggi al Ministero della Pubblica istruzione
siano salvate quaranta delle sessanta scuole interessate e tra
queste quaranta pare cosa quasi certa che ci sia anche Costalta
. Stando all'affermazione di Pradetto Roman ci sono, dunque,
buone probabilità che i piccoli costaltesi possano andare
all'asilo nel loro paese. Eppure, fino a quel momento, l'aria
respirata nel salone del piano nobile di Villa Poli è
stata all'insegna della rassegnazione. Riassumendo i vari passaggi
che hanno portato all'attuale situazione, in cui ufficialmente
non si sa se saranno nominati gli insegnanti o meno, il sindaco
ha chiarito che il Comune si deve occupare dell'aspetto logistico,
cioè del trasporto, della mensa, del gasolio e non della
didattica o del personale. Il vicepreside ci aveva assicurato
l'apertura, ma tuttora rimaniamo in attesa, davanti ad un continuo
scaricabarile, ha spiegato Pontil Scala, Ho l'impressione che,
avendo il problema un carattere nazionale, le difficoltà
verso l'apertura della sezione costaltese siano maggiori, anche
perché l'eventuale deroga sulle iscrizioni viene generalmente
concessa quando all'interno di un comune non esistono altre scuole,
ma noi ne abbiamo una a Presenaio. E sulle notizie che arrivano
da Roma ha commentato: "Sono voci che si rincorrono e che
alimentano illusioni". |
"ACCADE A COSTALTA..." |