2-04-2004
Sabato e domenica 3 e 4 aprile a
Presenaio e Costalta
La suggestiva lettura
della Passione
Interpretazione di Claudio
Michelazzi
Domani e dopodomani,
sabato e domenica, nella chiesa di San Volfango a Presenaio e
nella parrocchiale di Sant'Anna, a Costalta , rispettivamente
alle 21 e alle 20.30, si terrà la suggestiva lettura della
Passione, morte e resurrezione di nostro Signore, con passi tratti
dal Vangelo di San Luca e interpretati dal giovane costaltese
Claudio Michelazzi.
In molti hanno
già potuto assistere ed apprezzare le interpretazioni
del comeliano, che
nei suoi spettacoli offre l'opportunità per meditare su
brani, che pur risalendo talvolta a numeri secoli fa riescono
ancor oggi a trasmettere messaggi profondi e straordinariamente
attuali.
La riscoperta della voce dell'evangelista sulla passione di Cristo,
che già lo scorso anno ha suscitato interesse ed apprezzamento,
rappresenterà così l'occasione per soffermarsi
anche sulle sofferenze e sulle violenze di quest'inizio millennio.
Michelazzi, con alle spalle diversi concerti in mezz'Italia e
a Londra, ha seguito corsi di recitazione tenuti da insegnanti
italiani ed europei di alto livello, iniziando il percorso di
formazione artistica dalla musica e dal canto lirico. Dopo diversi
anni di studi musicali in istituti privati e presenze in svariate
formazioni corali, civili e militari, si è perfezionato
al Conservatorio Statale Tomadini, dove ha conseguito il titolo
accademico.
Ha tenuto numerosi concerti di musica lirica e ha partecipato
all'esecuzione, come tenore solista, dell'opera "I lombardi
alla prima crociata" di Giuseppe Verdi.
Al suo attivo ha inoltre molte serate di letture dantesche e
di declamazione poetica, con un repertorio che spazia dalle ballate
del Medioevo alle liriche dell'età romantica, dalla produzione
rinascimentale alla poesia moderna.
Ha pubblicato, infine, un libretto di circa sessanta poesie,
intitolato "Le giornate della corte di Avignone" (Campanotto
Editore).
La due serate sono
organizzate dal gruppo Sant'Anna assieme alle parrocchie e all'associazione
Arte Comelico. |