Il Gazzettino di Belluno

21-01-2004

Gran parte del territorio
escluso dalla metanizzazione

Gran parte del territorio comunale di San Pietro è escluso dallo studio di fattibilità per la realizzazione di alcune reti canalizzate di gpl (gas propano liquido). Nel Consiglio comunale della scorsa settimana è stato così deliberato di chiedere al Bim le motivazioni che hanno portato ad una tale scelta che esclude via del Popolo bassa a Valle, via Stabiol a San Pietro, via Inferiore e Cavour a Mare, via Paschere, Argentiera Est, San Pietro e Cesare Battisti a Presenaio, nonché tutta la frazione di Costalta . Dall'operazione viene messo da parte anche il capoluogo, intendendo con San Pietro la borgata sottostante. Il Consiglio ha espresso parere favorevole all'iniziativa del Bim. Già in una precedente assemblea era stata evidenziata la possibilità di dotare i paesi sampietrini di gpl, contattando l'Ente bellunese, che ha effettuato, in poco tempo, i rilievi e sopralluoghi previsti elaborando lo studio di fattibilità. Per il sindaco, Varzi Pradetto Battel, il Bim sostiene che i problemi idrogeologici di Costalta condizionino la decisione negativa e, incalzato da un chiarimento della minoranza, ha affermato che con gli altri Comuni, per esempio Santo Stefano, non è mai emersa la volontà di confrontarsi sulla possibilità di collegare per il gpl Costalta a Costalissoio.


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"ACCADE A COSTALTA..."

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