Il Gazzettino di Belluno

15-01-2004

Anche un po' di Comelico
nell'"Immaginario reale"

C'è anche un po' di Comelico nella mostra "L'immaginario nel profondo reale", promossa dalla Provincia di Milano e inaugurata ieri nel capoluogo lombardo. La manifestazione culturale è infatti dedicata al pittore Luigi Regianini, molto noto in Cadore, dove soggiorna spesso a Costalta , ritirandosi in una baita a dipingere quadri ambientati in montagna. Il maestro è considerato uno dei più validi artisti surrealisti italiani della seconda generazione. L'ente presieduto da Ombretta Colli ha voluto così organizzare, allo spazio Guicciardini, un'esposizione in cui sono raccolte numerose opere del pittore, la cui madre era originaria della frazione sampietrina. L'iniziativa è stata suggerita dalla volontà di onorare un suo illustre cittadino che ha dedicato la vita all'arte, in particolare alla pittura e alla scultura. Regianini, che ha donato alcune opere a diversi Comuni del Comelico, ha al suo attivo 250 mostre, tra personali e collettive, in Italia e all'estero, e le sue creazioni figurano in collezioni europee ed americane. Il suo nome, infine, si trova in tutti i più importanti dizionari di storia dell'arte, in molti testi scolastici e nelle riviste specializzate.



Spazio Guicciardini
Via Guicciardini 6, Milano
(dal 15 gennaio al 5 febbraio)


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"ACCADE A COSTALTA..."

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"LUIGI REGIANINI"

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