Istituto Comprensivo di S. Pietro: SAN PIETRO - I genitori degli alunni che frequentano l'Istituto Comprensivo di San Pietro, che ha competenza anche sulle scuole di Sappada, chiedono di inserire all'interno dell'offerta formativa anche lezioni di computer e anticipano quanto previsto dalla neoriforma Moratti. Infatti, ancor prima che il Senato approvasse definitivamente la norma che ridisegna la scuola, in occasione delle iscrizioni, il dirigente, professor Giandomenico Zanderigo Rosolo, aveva chiesto alle famiglie, attraverso un semplice questionario, di esprimere alcune opzioni ed eventuali proposte per il prossimo anno scolastico. E i risultati ricavati dai moduli, cui ha risposto il 92% dell'utenza, hanno riservato alcune sorprese. L'insegnamento della lingua e cultura locale, vale a dire del comeliàn e plodarisch, è stato richiesto dal 53% delle famiglie, con una punta del 77% nella scuola elementare di Costalta , del 74% nella materna di Sappada ed un minimo del 28% nella media di San Pietro. Senza significative divergenze fra le diverse sedi, nelle elementari piace soprattutto l'inglese, preferito dall'89% contro l'8% del tedesco, e richiesto insieme al plodarisch anche all'asilo di Sappada. Il divario percentuale fra le due lingue si riduce nella scuola secondaria di primo grado, dove l'inglese si attesta sul 53% e il tedesco sale al 39%. E, tra le richieste, una delle più gettonate è stata proprio l'attivazione di corsi specifici d'informatica, sollecitati, per esempio, dall'8% dell'utenza sappadina fin dall'inizio del primo ciclo e dal 17% nelle medie. Tra le altre osservazioni figurano poi il potenziamento delle attività fisiche (il 23% nelle elementari di Costalta ), dell'italiano, il non assegnare compiti per casa (medie di San Pietro), i corsi di recupero, le attività teatrali, il corso di latino e i viaggi d'istruzione. Ma le indicazioni arrivate dalle famiglie non hanno interessato soltanto l'attività prettamente didattica, in alcuni casi hanno riguardato pure l'organizzazione del servizio, per esempio a Presenaio, con una maggior puntualità dello scuolabus, un orario organizzato in base alle coincidenze dei trasporti pubblici, un'altrettanta qualità della mensa, una più numerosa informazione fra istituzione e famiglie sulle variazioni d'orario, in particolare per quanto concerne gli alunni più piccoli. L'elenco con le indicazioni dei genitori è comunque ricco di specifici suggerimenti per ogni sede, aiuterà a valutare l'attività svolta e ad organizzare quella del 2003/2004. Tocca ora ai docenti e agli altri organi che operano per l'Istituto Comprensivo interpretare le reali esigenze e corrispondervi al meglio. L'unico dato vincolante rimane quello relativo all'insegnamento della religione cattolica, richiesta dal 99,6%, vale a dire quasi dal totale dei 265 iscritti, suddivisi fra 143 frequentanti i plessi nel comune di San Pietro e 122 in quello di Sappada. Yvonne Toscani |
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