Lettera dei costaltesi al Papa
(a pag. 1 del bollettino)
A Sua Santità Giovanni Paolo II
Beatissimo Padre,
l'avevamo sperato, atteso, pregato. Con la gratitudine e l 'affetto di figli che hanno ricevuto un nuovo dono, con negli occhi e nel cuore la gioia della Sua seconda visita, noi abitanti di Costalta Le scriviamo la nostra immensa riconoscenza per averci incontrati, per averci parlato e dato modo di pregare con Lei il Padre del cielo.
Nel Suo sorriso, nel Suo sguardo disteso dal sole e dal vento dei nostri monti, nelle Sue parole, abbiamo intuito uno predilezione che forse ci trova immeritevoli, ma non per questo incapaci di metterci in cammino, come Lei ha simbolicamente dimostrato durante i soggiorni cadorini, verso il monte che è Cristo.
Scendeva copiosa la pioggia, quel giorno, mentre trepidanti attendevamo davanti alla Chiesa e sembrava il seguito della Parola di Dio propostaci dalla Liturgia domenicale. Potesse quella pioggia essere, sulla nostra terra, così spesso secca e improduttiva, un presagio di seme che fruttificherà.
Il Suo passaggio tra d i noi, come evangelico seminatore, ha inciso un solco profondo anche nei cuori più restii alla commozione e al richiamo della fede.
Grazie per averci parlato d'amore, per averci ricordato che nella nostra comunità esso deve essere la forza unificante. Le Sue parole resteranno impresse nei nostri cuori più profondamente di quelle incise nel bronzo, che ricorda la Sua prima visita a Costalta.
Quel giorno, come una visione, Lei appariva al limitare del bosco e discese i nostri prati e le strade di un paese in incredibile festa. Giorno fausto per noi l'11 luglio, giorno felice, giorno di festa, che vogliamo vivere nella comunione dei Santi, con tutti i nostri avi, che ci hanno trasmesso la fede e che, dal Cielo, cantavano con noi l'Alleluia riconoscente.
Grandi impegni, problemi, sofferenze seguiranno i brevi giorni di riposo in Cadore. Vorremmo essere come umili sostegni per le Sue braccia protese verso l'umanità, pregando sempre con l'intensità di quel giorno nella Chiesa di Costalta.
Con filiale gratitudine, Le chiediamo l'Apostolica Benedizione.
La comunità di Costalta
Costalta, 26 luglio 1993, festa della Patrona S. Anna


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