8-2-2009

Paura per la frana a Costalta,
ma il sindaco non fa evacuare

COSTALTA - La valanga per ora non è pericolosa, per cui i cittadini potranno rimanere nelle loro case. Domani i tecnici dell’Arpav verificheranno se esiste un movimento della slavina storica che incombe sull’abitato della frazione di Costalta.
La decisione difficile è stata presa ieri pomeriggio dal sindaco di San Pietro di Cadore, Silvano Pontil Scala che ha quindi evitato l’evacuazione ai residenti della località.
L’allarme era scattato dopo la telefonata di un cittadino di Costalta al sindaco chiedendo di verificare la situazione della valanga. «Si tratta di una slavina storica che ogni tanto si muove», precisa Pontil Scala che di fronte a questa richiesta ha interessato i vigili del fuoco, i quali, a loro volta «hanno inviato un fax al Comune in cui hanno precisato che se esiste il pericolo spetta al primo cittadino emettere l’ordinanza di evacuazione. A questo punto, non potendo ignorare la situazione, mi sono recato», continua il sindaco, «col il tecnico comunale e con i pompieri che si trovavano già a Costalta per sgomberare neve dai tetti, sul posto per una verifica».
Ma non trovando nulla di pericoloso, «ho deciso di non far evacuare le 3-4 abitazioni che sarebbero interessate dalla slavina. Anche perchè», conclude Pontil Scala, «sul pendio, negli anni, è cresciuta della vegetazione e sono state poste delle paratie contro la valanga. Ci siamo accordati con l’Arpav, però, perchè lunedì proceda ai controlli sul sito, durante una ricognizione aerea».


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