29-9-2002
San Pietro. E' tempo di fare i primi bilanci
Estate ricca d'iniziative
tutte di buon livello
SAN PIETRO. San Pietro ha offerto quest'anno
una discreta stagione di iniziative estive.
"E' andata decisamente meglio rispetto al più recente passato",
afferma il sindaco Pradetto Battel. E snocciola l'elenco delle iniziative
promosse dal municipio. Tra queste spicca l'ormai tradizionale "Agosto
in Villa", che ha visto la presentazione di libri (tra cui "Tra
dubbio e utopia del possibile" del locale vecchio podestà, sindaco
ed uomo di scuola Gildo Cesco Frare, e "Veneto, lavora e tasi"
di Perin, in una serata che ha visto la partecipazione di numerose autorità
e rappresentanti delle istituzioni trevigiane e veneziane); riguardo le
mostre d'arte a Villa Poli, da segnalare la personale di pittura dell'artista
ciociaro Luigi Centra e, soprattutto, la bellissima esposizione di incisioni
create dal trevigiano Livio Ceschin. A queste si aggiungono la mostra dell'artigianato
locale, con le opere di diversi artisti del posto, e il concerto per pianoforte
del maestro Di Toma.
A San Pietro ricco il carnet anche fuori dal municipio, specie
grazie all'attivissima frazione di Costalta, la più vivace del comprensorio:
manifestazioni quali "Una statua di legno..." e, più in
generale, "Costaltarte" hanno ormai assunto un rilievo particolare
nell'ambito culturale del Comelico.
Né vanno dimenticate le proposte che hanno visto come cornice la
Val Visdende: dalla tre-giorni di festeggiamenti del locale gruppo dell'Associazione
Nazionale Alpini al raduno dei rotariani per beneficenza, al passaggio delle
auto d'epoca in occasione della tradizionale "Coppa d'Oro delle Dolomiti".
Ultima in ordine di tempo, la prima edizione della "Settimana della
Montagna", organizzata dal locale Consorzio Turistico, e che (oltre
a San Pietro e alla Val Visdende) ha riguardato un po' tutto il Comelico:
l'idea ai più è apparsa assai buona, e dovrebbe perciò
essere replicata e soprattutto migliorata in futuro
Andrea Bressan |