26-6-2002
San Pietro presenta il conto dopo il diluvio d'inizio mese
Una lista di problemi da risolvere con urgenza
Un Comelico in questo periodo davvero senza pace, quanto a
danni dovuti al maltempo: alle prese in questi giorni con una nuova emergenza,
il comprensorio è nel frattempo costretto a fare il computo coi disastri
avvenuti anche all'inizio di giugno, quando sull'intera area si era abbattuto
un diluvio di rara intensità.
In particolare San Pietro (nella foto: il sindaco Pradetto) ha provveduto
a documentare i danni subiti, con richiesta di un pronto intervento (una
lettera è stata inviata a presidente Galan, Servizi regionali e Genio
Civile del Veneto, prefettura e Provincia).
La prima segnalazione riguarda la strada Costalta-Forcella Zovo (dove
sono avvenuti straripamenti, intasature di tombini, smottamenti su carreggiata)
e il rio Vissada: ritenuti necessari interventi di regimazione delle acque,
applicazione di tubazioni idonee all'attraversamento della strada, pozzetti
e griglie di adeguate dimensioni, asportazione di materiale, sistemazione
delle scarpate.
Problemi rilevati anche nella frazione di Costalta, colpita da uno
smottamento in località "Stamesetto", da una fuoriuscita
di acqua in via De Villa (con danni ad alcune abitazioni), da una deformazione
della fognatura in via Casanova a causa di un movimento di terreno (con
rischio di fuoriuscita di liquidi a rischio di sottostanti fabbricati) e
da uno sversamento su strada comunale e fondi limitrofi di una sorgente.
Difficoltà pure per Sp 30 "Panoramica del Comelico", che
collega il capoluogo e la stessa Costalta: uno smottamento si è verificato
al km 12, per cui si rende necessario un intervento di sistemazione del
vicino pendio (...)
a.b. |